Spaccio di cocaina con l'amico Due anni a una barista di Roncade

La sede della Cimolai
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RONCADE.
Ha patteggiato una pena di 4 anni di reclusione e 16 mila euro di multa il giovane di Marcon, Pietro Ferraro (28 anni), arrestato nel luglio scorso assieme all'amica Fabiana Dorio (35 anni, Roncade) per detenzione ai fini di spaccio di 52 grammi di cocaina. Pena più mite per la donna, due anni di reclusione, che ha ottenuto la sospensione condizionale ed è libera senza alcun obbligo. «Lei non c'entra, la colpa è mia: ho lasciato la droga a casa sua perché mi sono fermato da lei», aveva raccontato Ferraro dopo l'arresto. Ma non era stato creduto allora, tanto che erano scattate le manette ai polsi di entrambi, e non l'ha creduto ieri neppure il giudice veneziano dell'udienza preliminare Roberta Marchiori, che ha condannato anche la donna trevigiana, seppur a una pena più mite. Ferraera stato bloccato mentre cedeva quattro bustine di coca a un consumatore. A questo punto i militari avevano deciso di estendere la perquisizione all'abitazione della Dorio, titolare di un bar a Roncade, insieme alla madre e a un amico. Quando i carabinieri hanno bussato alla sua porta, lei ha ha consegnato la cocaina. Oltre a Ferraro, che ha patteggiato, e alla Dorio è stata condannata a sei mesi anche Antonia Zedde. (g.c.)

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