Sorpresi a rubare, tre in manette
A Resana i derubati rinchiudono il ladro in una camera sino all’arrivo dei militari. Arrestati due rumeni che tentavano l’assalto al «Pipeline»
CASTELFRANCO. Una domenica movimentata, l’altro ieri nella città del Giorgione. Tre gli arresti in meno di due ore effettuati dai carabinieri di Castelfranco. Domenica pomeriggio, a finire in manette per due colpi distinti, due giovani rumeni e un italiano.
Il primo intervento dei militari castellani ha riguardato il tentato furto ai danni del negozio d’abbigliamento «Pipeline» in piazza Europa Unita, nei pressi del centro commerciale «I Giardini del Sole».
Qui, intorno alle 15, due rumeni «armati» di un piede di porco e di altri attrezzi da scasso, sono stati scoperti mentre in tutta tranquillità tentavano di scardinare la porta d’ingresso del negozio d’abbigliamento. Colti sul fatto da una pattuglia del Radiomobile in perlustrazione, i due sono stati immediatamente fermati e finiti in manette senza opporre resistenza. A finire nel carcere trevigiano di Santa Bona, Csaba Otvos, 36 enne, rumeno e Abinel Tiberio Apavaloae, 24 enne, pure lui rumeno, entrambi con regolare permesso di soggiorno e senza precendenti penali.
Solo il mese scorso, nella stessa zona e sempre di domenica, due ucraini erano già stati arrestati per furto aggravato; in quel caso, però, una volta scoperti i ladri avevano tentato inutilmente la fuga a bordo del loro furgone carico di refurtiva. Riguarda invece un italiano il secondo colpo sventato nel pomeriggio di domenica. A finire in manette Roberto Palatini, quarantasettenne di Resana, pregiudicato e già noto alle forze dell’ordine. In questo caso, poco dopo le 17, l’uomo attraverso una finestra si è introdotto in un’abitazione privata di via Cazane, a Resana.
Qui, una volta entrato, Palatini avrebbe rubato un portafogli e altri oggetti di valore per poi darsi alla fuga. Purtroppo per lui, i proprietari, rientrati mentre l’uomo era ancora all’interno della casa, si sono subito accorti della sua presenza riuscendo con grande prontezza di spirito a chiuderlo in una delle stanze.
A quel punto il ladro, ormai intrappolato nella stessa casa che voleva «ripulire», non ha potuto fare altro che aspettare l’arrivo dei carabinieri. I militari, immediatamente allertati, sono giunti sul posto e gli hanno stretto le manette ai polsi.
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