Sopra i tremila euro gli abusi edilizi si possono sanare a rate

CROCETTA

La giunta municipale di Crocetta ha esteso anche a chi sana un abuso edilizio e deve pagare la conseguente oblazione di dilazionarla in rate. A patto che l'importo da pagare sia superiore ai tremila euro. Il caso è nato quando in municipio è arrivata una richiesta di poter rateizzare il pagamento della sanzione amministrativa relativa al rilascio di una concessione in sanatoria. Gli uffici hanno spulciato le normative, sia nazionale che regionale, e verificato che nulla si diceva in proposito e così sono andati a vedere quanto veniva fatto per pagamenti relativi alla materia edilizia. È così risultato che si potevano rateizzare i pagamenti del contributo di costruzione che comprende anche gli oneri di urbanizzazione, stessa rateizzazione si poteva fare ai tempi del condono edilizio per il pagamento dell'oblazione.

Ma per le concessioni in sanatoria quando non si poteva procedere alla demolizione dell'abuso nessuna normativa parlava di possibilità di rateizzazione e così la giunta municipale di Crocetta ha deciso di estendere anche alle sanatorie quanto è previsto per i contributi di costruzione. Le rateizzazioni potranno quindi essere quattro semestrali ed essere coperte da fidejussione quando superano i tremila euro. Cifra abbastanza facile da raggiungere, perchè in caso di concessione in sanatoria l'oblazione è il doppio del contributo di costruzione. Ovvio che se l'abuso riguarda solo una parte di quanto è stato costruito, quanto c'è da pagare in più è calcolato solo sulla parte che è difforme alla concessione e non a tutto il fabbricato. —

e. f.

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