"Sofiya voleva un figlio": le lacrime del fidanzato al funerale della donna uccisa
TREVISO. «Il nostro sogno si chiamava Lorenzo, Sofiya voleva un figlio». Con la voce rotta dal pianto, alla fine del rito, Placido Maugeri rompe il silenzio e ricorda la sua Sofiya. Un amore appena sbocciato, quei progetti infranti sul nascere contro l’inaspettata tragedia.Arriva un po' in ritardo Maugeri, testa bassa e occhi gonfi. Stringe tra le mani un mazzo di rose bianche avvolto dal tulle, sembra il bouquet di una sposa. L'ultimo amore di Sofiya cammina veloce, posa la mano sulla sua fotografia che è appesa alla porta dell'obitorio del Ca' Foncello. L'articolo (video Fotofilm)
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