Simboli satanisti, violato il Legrenzi

MONTEBELLUNA. Allarme satanismo in città. Dopo parecchio tempo che non comparivano più simboli che si richiamano alle sette sataniche, nei giorni scorsi, su un lato del Palazzetto Legrenzi, sono stati tracciati i classici 6 rovesciati, l’effigie di un diavolo, la stella racchiusa in un cerchio. Li hanno dipinti sopra uno dei murales che arredano le pareti esterne del palazzetto, in mezzo a tante altre scritte di tenore ben diverso, ovvero tra messaggi amorosi e sigle di vario tipo. Invece quei simboli apparsi al palazzetto hanno un sapore sinistro. Era da tempo che a Montebelluna non comparivano più scritte e i simboli dei writer. E adesso, con i simboli satanisti, siamo ben oltre il puto atto di vandalismo. In passato in città erano già stati tracciati simili simboli: alla chiesa monumentale di S. Maria in Colle e alla chiesa di Biadene. C'erano state indagini e i sospetti per le scritte a Biadene erano cadute su un gruppetto di ragazzi che erano soliti stazionare nella zona. Erano stati trovati un teschio e una candela nel sottopasso davanti al duomo, potevano essere stati usati per qualche rito, ma non si era risaliti ad alcunchè. Questa volta ad essere preso di mira non è stato un edificio religioso, ma un palazzetto dello sport. Un luogo, insomma, molto visibile. L'allarme è scattato e su quelle scritte indagano i carabinieri. Nei pressi del Palazzetto Legrenzi staziona abitualmente un gruppetto di ragazzi la cui attività prediletta è di dare fastidio alle ragazze che escono dall'allenamento del volley, ma finora nulla di più. Le scritte però richiamano ad un altro genere di attività. «Lo apprendo ora» dice il sindaco Marzio Favero «non mi aveva informato nessuno della presenza di questi simboli satanisti. Manderò a controllare. Penso siano segno di una subcultura di pochi, a fronte di una sensibilità che contraddistingue invece la stragrande maggioranza della popolazione. C'è chi perde tempo con piccoli atti di vandalismo e chi invece dedica il suo tempo agli altri, come fanno i volontari della protezione civile. Da quando sono sindaco non ho mai ricevuto segnalazioni sulla presenza di sette sataniche. Quelli che sono apparsi al Palazzetto Legrenzi mi sembrano tanto un prodotto di fragilità culturale, un prodotto di subcultura. Forse è meglio che queste persone tornino a studiare sui libri perché evidentemente a suo tempo hanno studiato poco».
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