Si è spento il conte Marco Marcello del Majno
Fontanelle: vittima di una caduta in casa, aveva 75 anni. Questa mattina l'ultimo saluto
FONTANELLE.
Si è spento a 75 anni il conte Marco Marcello del Majno, storico discendente dell'omonima famiglia nobiliare veneziana, imprenditore agricolo che da sempre gestiva la sua impresa nella villa lungo la Cadore Mare. Oggi alle 11 nella chiesa di San Pietro la cerimonia funebre. Sarà sepolto nel cimitero di Venezia accanto al figlio Nicolò, scomparso nel 1985 a soli 19 anni in un incidente stradale.
Con la scomparsa del conte non solo se ne va una figura insigne, ma scompare parte della storia del paese di Fontanelle al quale era molto legato. Figlio del conte Alessandro, professore che fu sindaco del paese, era nato a Fontanelle l'11 luglio 1935 in quel periodo tra le due guerre mondiali nel quale la sua famiglia, nonostante nell'albero genealogico potesse vantare un doge Niccolò ed il musicista Benedetto, non viveva certo i passati splendori. Laureato in Agraria a Firenze, fin dall'età di 22 anni prese le redini dell'impresa agricola che non ha abbandonato fino all'ultimo dei suoi giorni. Sposato con Maria Elisabetta Franchin, da tutti conosciuta come Mady, lascia due figlie Alessandra e Andriana con i sei adorati nipoti. Ventisei anni fa il dolore più grande con la perdita del figlio diciannovenne Nicolò, scomparso in un incidente stradale. Moltissimi gli incarichi di prestigio rivestiti nel corso della sua vita. Fu consigliere dell'Istituto Diocesano Sostentamento Clero della diocesi di Vittorio Veneto, consigliere del Comitato Privato per Venezia, dal 1973 al 2004 presidente del Consorzio di Bonifica Sinistra Piave, dal 1969 al 2000 presidente del Consorzio Maiscoltori Cerealicoltori del Piave, dal 1992 al 1997 presidente dell'Istituto Sperimentale Agricoltura di Conegliano, dal 1975 a 1979 vice-presidente Confagricoltura Treviso, dal 1988 al 1995 presidente regionale della sezione economica Viticoltura Confagricoltura e per finire era tutt'ora Accademico Ordinario dei Georgofili. Punto di riferimento per la professionalità, Marco Marcello era una persona molto ben voluta dai concittadini di Fontanelle ai quali era particolarmente legato. Negli ultimi decenni si era dedicato a riportare la sua villa agli antichi splendori. Qualche anno fa inaugurò anche un museo etnografico nella barchessa, mettendolo a disposizione a fini didattici e turistici. Ammalato da qualche tempo, si è spento giovedì notte per una commozione cerebrale in seguito a una caduta in casa. Ieri i famigliari hanno allestito una camera ardente nel suo studio dove in molti gli hanno reso omaggio. Sarà sepolto nel cimitero di San Michele a Venezia per riposare accanto al compianto figlio Nicolò.
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