Sgarbi al varo della Panotec: «Troppe tasse alle imprese»

CIMADOLMO. La Panotec srl, il nuovo stabilimento aperto nell’area industriale “Le Prese” di San Michele di Piave, è pronta a sbarcare sui mercati internazionali con la propria produzione di “box on...
Di Alessandro Viezzer

CIMADOLMO. La Panotec srl, il nuovo stabilimento aperto nell’area industriale “Le Prese” di San Michele di Piave, è pronta a sbarcare sui mercati internazionali con la propria produzione di “box on demand”, ovvero imballaggi fatti su misura del cliente. Fondata nel 1986, è stata rilevata da Giuseppe Capoia, imprenditore di Cimadolmo, che ha deciso di fronteggiare la crisi, aumentando la propria produzione e assumendo nuovi dipendenti. L’inaugurazione della nuova sede della Panotec srl, con sede in via Polese nell’area industriale “Le Prese” a San Michele, si è tenuta sabato. Invitato d’eccezione il critico d’arte Vittorio Sgarbi, che ha riscaldato gli animi con i suoi affondi contro la politica nazionale, che affosserebbe troppo le imprese con un’eccessiva tassazione. Anche Leonardo Muraro, presidente della Provincia, ha toccato il tema della crisi: «Questa è un’azienda sana, con imprenditori che hanno saputo credere nel futuro, investire e dare grandi soddisfazioni e fiducia. Però le imprese in Italia sono tassate fino al 68%. Bisogna abbassare l’imposizione fiscale: è la battaglia che voglio portare avanti, in favore dei nostri cittadini e imprenditori». Erano presenti all’evento numerose autorità, quali il sindaco di Treviso Gian Paolo Gobbo, il prefetto Aldo Adinolfi, il questore Carmine Damiano, il sindaco di Cimadolmo, Giancarlo Cadamuro, lo scultore Carlo Balljana (autore di una scultura esposta in azienda), l’avvocato Luigi Fadalti col collega Francesco Furlan, consigliere a Cimadolmo. Panotec, prima al mondo, ha ideato e brevettato il sistema innovativo di produrre scatole su misura, che vengono esportate in Europa, Usa, Russia, Australia, Brasile e Cina.

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