Senza mascherina sul bus: arrivano i carabinieri in stazione a Treviso

TREVISO. Si tolgono la mascherina e pretendono indietro i soldi del biglietto, autista Mom chiama i carabinieri. Saranno probabilmente denunciato per interruzione di pubblico servizio i tre ragazzini che non hanno rispettato le regole. L’episodio ieri pomeriggio attorno alle 17, in stazione degli autobus, precisamente nella corsia 9, dove partono i pullman per Mestre centro.
Da una prima ricostruzione, i giovani erano montati sull’autobus, alla richiesta dell’autista, si erano messi la mascherina addosso, solo che poi, una volta saliti dietro, l’avevano tolta per chiacchierare e fare i fatti loro in attesa della partenza. A quel punto l’autista ha chiesto di rimettersela, ma loro hanno iniziato a fare i “bulletti”. Invitati quindi a scendere se non volevano rispettare le regole come facevano tutti gli altri, hanno iniziato a scaldarsi. I ragazzini hanno chiesto i soldi indietro del biglietto, altrimenti non sarebbero scesi – ha raccontato l’autista – piazzandosi davanti alla cabina di guida con aria minacciosa.
A quel punto, il dipendente Mom ha chiamato i carabinieri di Treviso, che sono intervenuti dopo poco sul posto per capire cosa stesse accadendo. I ragazzi sono scesi e sono addivenuti a più miti consigli, alla vista dei militari. L’autista, nel frattempo, è riuscito a ripartire. I carabinieri hanno preso le generalità e sentito la versione dei ragazzini, che hanno tentato di giustificarsi. Adesso spetterà all’autista e a Mom, decidere se denunciarli per interruzione di pubblico servizio.
Sull’episodio, interviene Giacomo Colladon, alla guida di Mobilità di Marca, intenzionato a non fare sconti a nessuno. «Lunedì sentirò l’autista, ma l’intenzione è quella di denunciarli per interruzione di pubblico servizio, fosse anche per un minuto di ritardo. I genitori devono insegnare l’educazione ai figli, specialmente a questi ragazzini. Se hanno fatto stupidaggini devono pagare, non faccio sconti a nessuno e non mi interessa chi siano. Tra poco inizierà la scuola, e i ragazzi devono portare la mascherina e non toglierla, questo è l'insegnamento che dobbiamo dare. I genitori su questo punto devono insistere. Ripeto, se hanno fatto gli sbruffoni, ne dovranno rispondere». —
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