Messa in sicurezza mai fatta: la scuola di Semonzo fa traslocare 70 alunni
Il caso alla primaria “Gen.Giardino”, da gennaio tutti a Borso. La decisione d’urgenza presa dal commissario prefettizio: «Impossibile rinviare». Sulla mancata costruzione del nuovo plesso coi fondi Pnrr è saltata la giunta

La scuola primaria “Gen. Giardino” di Semonzo chiuderà. La notizia, comunicata dal commissario prefettizio, riguarda oltre settanta studenti che dovranno essere trasferiti presso l’istituto di Borso del Grappa. L’edificio scolastico, risalente agli inizi del Novecento, è stato dichiarato non sicuro dopo una serie di verifiche tecniche che hanno evidenziato gravi carenze strutturali.
La comunicazione è giunta alle famiglie attraverso una nota ufficiale del viceprefetto Alessandro Sallusto, commissario prefettizio del Comune nominato dopo le recenti dimissioni di nove consiglieri su dodici, tra cui il vicesindaco e due assessori, che hanno interrotto l’esperienza di sindaco di Flavio Dall’Agnol.
Il documento sottolinea l’impossibilità di proseguire le attività didattiche nell’attuale sede, alla luce delle verifiche effettuate sulla sicurezza dell’immobile. Le perizie tecniche hanno infatti rivelato una situazione critica: l’edificio non rispetta i requisiti minimi di sicurezza sismica richiesti per le strutture scolastiche.
Una condizione che, secondo gli esperti, rende necessario lo sgombero immediato dello stabile per garantire l’incolumità di studenti e personale scolastico. La struttura ha subito vari ammodernamenti negli anni, ma mai di un vero e proprio consolidamento strutturale in linea con le moderne normative antisismiche.
Quattro anni fa era stato assegnato all’amministrazione comunale un termine per avviare i lavori di messa in sicurezza, termine che è scaduto senza che venissero realizzati gli interventi necessari. Nel frattempo, era stato elaborato un progetto per la costruzione di un nuovo plesso scolastico, con un finanziamento previsto di quasi due milioni di euro attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Tuttavia, l’iter è rimasto bloccato per diversi motivi: la mancata conferma definitiva dei finanziamenti ministeriali e le opposizioni di gruppi locali riguardo all’area individuata per la nuova costruzione, considerata a rischio idrogeologico.
Per gestire questa complessa transizione, il commissario Sallusto ha predisposto un piano dettagliato di servizi a supporto delle famiglie. È stato attivato un servizio di trasporto scolastico gratuito per gli alunni che dovranno spostarsi a Borso del Grappa. La mensa scolastica verrà organizzata su turni per accogliere il maggior numero di alunni, mentre il servizio di doposcuola sarà attivo con orari flessibili per venire incontro alle esigenze dei genitori lavoratori.
L’organizzazione del trasloco è stata programmata durante le vacanze natalizie. In questo periodo, mentre gli studenti saranno in pausa, si procederà al trasferimento di tutto il materiale didattico e delle attrezzature dalla vecchia alla nuova sede. Il viceprefetto ha sottolineato come la decisione sia stata presa nell’esclusivo interesse della sicurezza degli studenti e del personale scolastico, evidenziando l’impossibilità di ulteriori rinvii o soluzioni temporanee.
Nella comunicazione alle famiglie, ha fatto appello alla loro collaborazione per gestire al meglio questa fase di transizione, assicurando che verranno messe in campo tutte le risorse necessarie per minimizzare i disagi e che verrà mantenuta la continuità didattica.
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