Sei nuove aule e palestra Il collegio Pio X si amplia per le elementari in inglese

La forma a parallelepipedo, lo stile razionalista. Il riscaldamento a pavimento, le lavagne multimediali, la connessione Internet. E, soprattutto, sei aule e una palestra in più. Il Pio X viaggia verso il futuro, contando da ieri su una nuova ala, riservata al triennio delle elementari “English Plus”. Così, nell’anno più difficile di sempre per la scuola italiana, l’inaugurazione di un nuovo edificio diventa messaggio di speranza.
il taglio del nastro
«Aprire la nuova ala è una sfida verso il futuro, un segnale di fiducia per il nostro collegio e tutte le paritarie», esordisce monsignor Lucio Bonomo, rettore dell’istituto paritario di Borgo Cavour, «Un messaggio trasmesso da una scuola moderna che poggia il suo percorso didattico sull’insegnamento della lingua inglese. Una scuola che vuole creare un ponte fra passato e futuro, facendo coincidere l’inaugurazione del nuovo edificio con l’avvio dei festeggiamenti per il Centenario del collegio». Al taglio del nastro, non manca nessuno: dal governatore Luca Zaia al sindaco Mario Conte, dal vescovo Michele Tomasi al provveditore Barbara Sardella. E pure Alessandro Benetton, illustre ex allievo del Pio X e finanziatore dell’opera con la Diocesi. A osservare il tutto una quarantina di docenti, protetti da mascherine e raccolti nel cortile dell’istituto pronti a una giornata di formazione.
pronti alla campanella
Al Pio X si ricomincerà lunedì con infanzia e primarie, dal 10 toccherà alle superiori. E, in un anno tormentato per le paritarie, il collegio dà segnali in controtendenza: più 15% di iscritti al liceo, più 10% alle medie, inedite liste d’attesa per l’infanzia. Dati che danno ulteriore forza a un istituto capace di guardare lontano. «Ci voleva un’immagine così», osserva il sindaco Mario Conte, «ci voleva l’inaugurazione di nuovi spazi in un momento così complicato per la scuola. E penso pure alle difficoltà delle paritarie: per fronteggiare le minori entrate dell’era Covid, abbiamo garantito uno stanziamento-extra da 250 mila euro; non bastasse, avevamo incrementato il fondo per le paritarie già nel 2019, portandolo da 700 mila a 800 mila, ma promettiamo di arrivare a 900 mila».
L’ampliamento della sede storica
Era stato deciso in tempi non sospetti, considerato che la prima pietra era stata posata nell’aprile 2019. Una novità che, nell’estate in cui il mondo della scuola è alla frenetica ricerca di spazi per assicurare il distanziamento, diventa assai preziosa. Lo stabile è stato realizzato nel cortile e s’affaccia su viale d’Alviano. Un’operazione resa possibile dalla vendita della vicina ala Guarnier, ritenuta non più funzionale dalla Diocesi. Ala che è stata acquisita da Alessandro Benetton (che sta restaurando pure Palazzo Ancilotto e lì porterà la nuova sede di 21 Invest), che poi ha contributo con una donazione alla realizzazione della nuova succursale del Pio X. Costruita su due piani: al piano terra è stata realizzata una palestra, sopra sei aule e un ampio corridoio. I banchi sono già distanziati, ci sono le lavagne interattive, è stato previsto un moderno sistema di aerazione. Dalla prossima settimana lì si siederanno i bambini del triennio delle elementari. Quelli dell’inglese potenziato, nel Pio X che scommette sul futuro.—
Mattia Toffoletto
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