Sei camion distrutti dal fuoco Nuvola nera sul cielo di Treviso

Allarme ieri in tutto il quadrante di Treviso sud per l’incendio divampato nel tardo pomeriggio all’interno dell’autodemolizioni Zanini lungo la Callalta. A prendere fuoco, a quanto pare per le scintille causate da una fiamma ossidrica con cui gli operai stavano tagliando dei pezzi di carrozzeria, le carcasse di sei camion stoccate all’interno del deposito e i teloni in plastica delle coperture. Alimentate da caldo, plastica e dall’olio le fiamme si sono presto propagate tra i materiali nel deposito sollevando una grandissima colonna di fumo nero che a Fiera ha messo in allarme molti residenti (l’area oltre tutto è vicina a quella dell’incendio De’ Longhi) e allertato anche gli abitanti di Lanzago di Silea e Cendon, oltre che di Olmi, da cui la colonna di fumo era ben visibile. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza la storica autodemolizione sotto gli occhi preoccupatissimi de titolare e lo sguardo di molti abitanti della zona.
Sul posto anche il sindaco di Treviso Mario Conte che appena vista la colonna di fumo si è subito precipitato in zona per verificare cosa stesse succedendo e se ci fossero pericoli per la salute pubblica. Pesante il bilancio dei danni, ma l’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di evitare che le fiamme si propagassero a tutta l’autodemolizione. Proteste dei residenti: «Dentro il deposito incendi troppo frequenti ed ora temiamo l’inquinamento dello Storga». Rallentamenti del traffico. —
F.D.W.
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