A tu per tu con il bandito in camera: ladro terrorizzata a Segusino
Filmate le intrusioni di un ladro solitario la sera e la notte di sabato sulle colline di Segusino. I carabinieri hanno sequestrato le riprese e avviato la caccia all’uomo, che forse aveva complici

Un bandito solitario ha fatto irruzione l’altra notte in alcune villette a Segusino: i colpi e tentativi d'intrusione, sabato sera e notte, sarebbero stati diversi. Un'anziana di 88 anni se lo sarebbe trovato in camera da letto, poco dopo essere andata a riposo.
In un caso il ladro, ma non è stato escluso vi fossero dei complici nelle vicinanze, è stato filmato dal sistema di videosorveglianza di un'abitazione in via Francia, zona Col Lonc.
Avvistato a Col Lonc
«Erano circa le 20.30 di sabato e noi eravamo da poco tornati a casa e avevamo inserito il sistema d'allarme – racconta Ilania Longo -. É stato mio figlio che è collegato anche lui con le telecamere ad avvisarci che fuori si stava aggirando una persona».
Il bandito ha cercato di scassinare la finestra del bagno, l'unica dove non era ancora stato chiuso il balcone della dimora. Non è chiaro se abbia desistito perché ha notato che c'era un sistema d'allarme (comunque era travisato) o perché non è riuscito a scassinare l'infisso. La proprietaria ha allertato il 112 e dai carabinieri sono stati richiesti i filmati. L'uomo era completamente travisato, il passamontagna faceva trasparire solo gli occhi.
Filmati sequestrati
«Avevamo messo le telecamere dopo che qualche anno fa avevamo subito un altro tentativo di furto – spiega la proprietaria -. Adesso metteremo anche delle inferriate, speriamo non ci sia una prossima volta, ma in caso almeno così faranno più fatica ad entrare».
L'abitazione si trova a ridosso di un'area boschiva ed è da lì che, si sospetta, siano arrivati i ladri.
Fuga nei boschi
Probabilmente c'erano dei complici che non sono stati ripresi dalle videocamere e una volta andato a vuoto il furto hanno deciso di colpire altrove, dopo essere fuggiti sempre attraverso i boschi.
Sempre sabato sera, in zona Fratte a poche centinaia di metri di distanza, una 88enne, moglie di un compianto imprenditore, ha riferito ai familiari di essersi trovata in camera un intruso. La pensionata, che vive da sola, come da abitudine era andata presto a letto, prima delle 20. Quando ormai si era assopita è stata svegliata da un intruso e quindi ha allertato i familiari.
Uno spavento terribile per la nonnina, che non avrebbe riportato conseguenze fisiche, ma il trauma psicologico è stato considerevole. Nei giorni precedente una banda di ladri aveva colpito dall'altra parte del Piave, a Quero Vas, dove erano stata assaltate almeno tre abitazioni, con danni maggiori rispetto al bottino.
Furti a ripetizione
Tra venerdì e sabato notte invece a Follina, dei malviventi hanno scavalcato le recinzioni di una villetta tra via Carniei e la circonvallazione est, scassinando un'auto parcheggiata in giardino. Non è chiaro se volessero rovistare per trovare soldi o oggetti, oppure volessero rubare il veicolo, e ci sarebbero altri casi simili. Anche in questo caso il tentato furto è stato denunciato ai carabinieri.
Qualche settimana fa, a finire nel mirino dei malviventi erano state anche fattorie e aziende vitivinicole. Con i suoi borghi arroccati sulle colline, nel cuore dell’area che è patrimonio dell’umanità Unesco, il Quartier del Piave sembra purtroppo uno dei bersagli preferiti dai malviventi, con una serie di colpi che non lasciano indenne praticamente nessun paese della zona.
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