Scuola media: dopo il crollo 230 alunni nei prefabbricati

CORDIGNANO. Crollo del soffitto alla media di via Vittorio Veneto: circa 230 studenti dovranno passare l’anno scolastico in arrivo in strutture prefabbricate. Saranno messe in opera su un terreno comunale adiacente la sede scolastica. E’ la decisione presa in questi giorni dalla giunta Campagna, dopo l’analisi della situazione e una gara di solidarietà tra alcuni imprenditori del luogo e i Comuni limitrofi di Godega e San Fior, subito fattisi avanti per offrire sedi alternative all’edificio, dichiarato parzialmente inagibile. «Purtroppo il nostro Comune non ha altre sedi a disposizione, quelle che ci sono state offerte creavano problemi di organizzazione delle classi. La soluzione del prefabbricato è l’unica percorribile», ha spiegato il sindaco Campagna con gli assessori Elio Tomè e Bruno Lenisa. Questa sera la giunta incontrerà i genitori per spiegare tutti i particolari dell’intervento, per cui dovranno essere trovati 140mila euro, che saranno presi da un fondo dedicato e dall’avanzo di amministrazione. Se ne approfitterà anche per sistemare il plesso scolastico, realizzato negli anni Settanta. L’incidente è avvenuto il 25 luglio, mentre all’interno non c’era nessuno. Forse le dilatazioni causate dal caldo di questi giorni, insieme ad altre concause, sono tra i motivi dell’incidente: «La struttura di base è sana, ad aver avuto problemi è stato il soffitto, che ha visto lo sfondamento. È caduta a terra una superficie di intonaco di circa 9 metri quadri, spessa un centimetro e mezzo, due centimetri. I lavori richiederanno tempo e analisi accuratissime in tutto l’edificio, come è necessario. Per questo diciamo subito che il prossimo anno scolastico gli studenti dovranno passarlo nei prefabbricati, non c’è altro modo, dobbiamo tutelare l’incolumità delle persone», ha concluso Campagna.
Alberto Della Giustina
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