Scottà contro Zanoni: «Il Traforo si farà»

VITTORIO VENETO. «Mai detto che mi incatenerò per il Traforo di Sant'Augusta. Ma Silvano De Nardi ha capito l'importanza dell'opera. Mentre l'europarlamentare Andrea Zanoni sta facendo solo un teatrino». L'eurodeputato Giancarlo Scottà è soddisfatto della presa di posizione dell’ ex presidente di quartiere della Val Lapisina, pronto a incatenarsi davanti al municipio a difesa del Traforo. «Incatenarmi è contro i miei principi», replica sornione Giancarlo Scottà, «in compenso sto lavorando a Bruxelles perché il cantiere possa andare avanti. Do atto a Giancarlo De Nardi di aver preso una posizione seria. Finalmente parlano anche i cittadini che hanno capito che quest'opera s'ha da fare». La guerra di posizione tra favorevoli e contrari si arricchisce così di nuove "truppe". Se il comitato del "no" invoca i Grillini, la Val Lapisina si schiera decisamente a favore. Una battaglia politica che investe anche l'Europarlamento. «L'ispezione in città fatta dal collega dell'Idv Andrea Zanoni è stata solo un teatrino», attacca Scottà, «glielo ho anche detto di persona: sei sempre quello delle cause perse. Il Traforo è un beneficio per i cittadini. Per questo sono anche pronto a incontrare De Nardi», annuncia l’europarlamentare Scottà. L'ex sindaco ce l'ha invece contro le strategie mediatiche del Comitato del "no". «È l'ultima possibilità per portare un beneficio alla città», riflette. «È dal 1936 che si ne parla. E ora che è a portata di mano dovremmo cedere agli interessi di pochi? Non lo faremo sicuramente».