Scontro con un furgone, muore centauro
Mirko Maccari, 42enne di Vazzola, era diretto a Barcis per una gita. Il veicolo dell’Aurora Volley usciva da un passo carrabile

VAZZOLA. Moto si schianta contro un furgone in via San Pietro a Caneva e muore un centauro di Vazzola, Mirko Maccari, di 42 anni. Uno scontro dall’esito tragico, quello di ieri mattina, dopo le 9.30. Ha avuto la peggio il motociclista che, sbalzato dalla sella della moto, ha perso la vita nell’impatto con il suolo. Mirko Maccari, nato a Liestal in Svizzera, era geometra di cantiere, abitava con la famiglia a Vazzola e lascia la moglie e due bambini. Sulla Kawasaki 1000, Maccari era diretto a Barcis con un amico del club “Motoeasy”. Ma la gita si è trasformata in tragedia all’improvviso, nello schianto contro il furgone Fiat della squadra di pallavolo “Aurora Volley” di Cordignano che, stando ad una prima ricostruzione, usciva dal passo carraio al civico 37, in via San Pietro, a cento metri dal confine trevigiano. Il furgone era diretto a Pianzano con materiale sportivo. La Kawasaki è finita contro la ruota anteriore del furgone: la scena drammatica che è apparsa all’amico centauro un minuto dopo l’impatto e ai primi soccorritori, ha fatto subito pensare al peggio. Hanno chiesto l’intervento del 118 e la loro testimonianza sarà importante per tentare di ricostruire come siano andate le cose e stabilire le eventuali responsabilità nell’incidente. Il corpo del motociclista era esanime vicino al furgone con al volante R.B., di 48 anni, di Caneva: è rimasto di traverso lungo la strada, in direzione Cordignano. La moto, semidistrutta, è rimbalzata dopo lo scontro con il furgone dentro un fossato e altri rottami della Kawasaki erano sparsi per una decina di metri sull’asfalto. Sul posto è arrivata l'ambulanza del 118: i sanitari hanno cercato di rianimare il motociclista ma, purtroppo, ogni sforzo è stato inutile.
«Il furgonista stava uscendo dal passo carraio di casa sua con il mezzo della nostra società “Aurora Volley” – ha spiegato Lucio Casagrande, presidente del club sportivo - trasportava materiale per la manifestazione organizzata a Orsago». Per i rilievi del caso e per regolamentare il transito, sono intervenuti gli agenti della Polstrada di Spilimbergo. Hanno transennato il tratto stradale dell’incidente fino all’arrivo del carro attrezzi e delle pompe funebri Salvador che, poi, hanno trasportato la salma all’obitorio di Sacile. Mentre erano in corso i rilievi, sono accorsi sul posto alcuni residenti e vicini di casa che, davanti al telo che copriva il corpo senza vita, hanno confortato l’amico della vittima e anche l’autista del furgone, entrambi sotto choc. Difficile al momento ricostruire la dinamica esatta dell'incidente dalla posizione del furgone, fermo sul bordo destro della strada con direzione verso Cordignano, e dei resti della Kawasaki. Gli agenti della Polstrada di Spilimbergo hanno seguito i rilievi e le pratiche necessarie per rimuovere l'automezzo e la salma. Le operazioni si sono protratte fin verso le 12.30. I due veicoli sono sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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