Scaglia: l’ex grillino che sfida i partiti ecco tutti i nomi della sua lista

VITTORIO VENETO. È Enrico Scaglia l’outsider della politica che sfiderà da solo i partiti alle prossime elezioni comunali. «Mi presento con nome, cognome ed un numero di cellulare» così il 48enne...

VITTORIO VENETO. È Enrico Scaglia l’outsider della politica che sfiderà da solo i partiti alle prossime elezioni comunali. «Mi presento con nome, cognome ed un numero di cellulare» così il 48enne vittoriese, fotografo di professione, parla dell’esperienza politica che lui e il suo gruppo di persone stanno vivendo in questi mesi prima delle elezioni. Si sono presentati alla cittadinanza lo scorso giovedì sera, in città si vedono i manifesti di presentazione ed in calce c’è effettivamente un numero di cellulare cui risponde personalmente Scaglia: «Mi presento come candidato sindaco senza partiti, oggi i partiti non sono più l’espressione delle esigenze dei cittadini ma sono solo l’espressione dei loro problemi interni, vincolati dai favori, dal voto di scambio». Membro attivo del gruppo “Stelle Cadenti”, lavora per suo conto sopo la nota la spaccatura del movimento grillino vittoriese. Oggi il simbolo è detenuto dal vittoriese Marco Borsoi, candidato sindaco benedetto da Beppe Grillo, Scaglia è invece ormai distantissimo dalle prime esperienze firnate “cinque stelle”: «Ho frequentato per un po’ il movimento grillino vittoriese, poi ho lasciato perché ho capito che non c’è differenza con gli altri partiti».

Il programma di Scaglia sarà da lui personalmente spiegato nelle prossime settimane, ma lui e la sua squadra pensano ad una Vittorio Veneto «a misura di bambino, famiglia e sport», con un’ occhio di riguardo ad istruzione e turismo. Cassato immediatamente il tormentone politico del traforo di Santa Augusta: «È un progetto vecchio di cui non sappiamo se ci sia ancora la necessità, vedremo i dati numerici sul traffico, che ci stiamo procurando. Non è comunque la priorità per salvare Vittorio dal declino, i partiti ne parlano per fare propaganda e spaccare l’elettorato cercando di raccogliere voti». A sostegno di Scaglia ci sono: Antonio Dal Bo, Aldo Zanetti, Maria Teresa Gottardi, Mirko Tuan, Clara Scaglia, Daniele Mion, Alfio Giacomuzzo, Paola Alessandra Vacalebre, Tania Piccin, Serena Tonon, Carlo Della Giustina e Edi Chech. (a.d.g.)

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