SALVATORE ACCARDO AL COMUNALE

Il Comunale Mario Del Monaco di Treviso apre domani alle 21 il suo palcoscenico ai Solisti Veneti, diretti da Claudio Scimone, e al violino solista di Salvatore Accardo in un itinerario tra le note che prende il via da “La casa del diavolo” di Boccherini. Per festeggiare i 55 anni di attività i Solisti hanno scelto di percorrere la strada del virtuosismo che, lungi dall'essere solo spettacolo, è stata per grandissimi artisti del concertismo, come Accardo, una preziosa decorazione su cui costruire il vero talento musicale. E proprio Accardo, torinese classe 1941, considerato uno dei maggiori talenti violinistici della scuola italiana del Novecento, è nel novero di quei grandi artisti di ogni epoca che hanno amato confrontarsi con la musica in senso puro, nella sua trascendente bellezza, ma anche con gli aspetti più concreti di essa, primo fra tutti l’abilità di dominare uno strumento piegandone il linguaggio alla più ampia e seducente eloquenza. Il violinista ha pubblicato nel 2012 per Mondadori l'autobiografia “Il miracolo della musica. La mia storia”, che in copertina porta un suo sintetico e significativo pensiero: «La musica non era affatto un gioco per me: era la mia vita». Suona due Stradivari, l’Hart del 1727 cedutogli da Zino Francescatti, e il Firebird appartenuto a Saint Exupery, ma anche un Guarneri del Gesù del 1733. La carta di sala del concerto prevede, dopo la magistrale Ciaccona de “La Casa del Diavolo” di Boccherini, il concerto in la min. per violoncello ed archi di Vivaldi, variazioni per clarinetto e archi di Girolamo Salieri su un tema dell’Opera “Edoardo e Cristina” di Rossini, variazioni sul “Carnevale di Venezia” per tromba e archi di Arban e il Concerto in re magg. “Il labirinto Armonico” per violino e archi di Pietro Locatelli di cui quest'anno riccorre il 250º della morte avvenuta ad Amsterdam il 30 marzo 1764. In chiusura verrà proposto quel capolavoro immortale che è il “Concerto in sol magg. di Mozar”t, senza dubbio una delle pagine più belle che mai siano state dedicate al violino in tanti secoli di storia della musica. Biglietti e info: Ente Veneto Festival tel. 049 666128; info@solistiveneti.it) Alessandro Valenti
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