Sacchi a pelo, all’Ipsia si dorme in classe

CASTELFRANCO. Scatta l'occupazione all'Ipsia Galileo Galilei. Ieri mattina gli studenti dell'istituto professionale di quartiere Avenale (600 ragazzi in tutto) hanno deciso di occupare l'istituto....
Di Daniele Quarello
DeMarchi Castelfranco istituto Galilei occupato da studenti
DeMarchi Castelfranco istituto Galilei occupato da studenti

CASTELFRANCO. Scatta l'occupazione all'Ipsia Galileo Galilei. Ieri mattina gli studenti dell'istituto professionale di quartiere Avenale (600 ragazzi in tutto) hanno deciso di occupare l'istituto. Una decisione che arriva due giorni dopo la grande manifestazione studentesca che sabato scorso ha portato in piazza tremila persone. È stata una giornata organizzativa per gli studenti dell'Ipsia quella di ieri. Si sono svolte assemblee e riunioni per definire le iniziative da intraprendere in questi giorni. «La nostra scuola ha diversi problemi», spiega un rappresentante degli studenti, «ci sono diversi laboratori con carenze a livello di materiale e di strumentazione. Per un istituto professionale come il nostro si tratta di un problema grosso in quanto non possiamo far pratica nell'utilizzo di quegli strumenti che dovremmo imparare a maneggiare. E poi c'è una carenza generale di aule. Spesso le classi sono costrette a spostarsi da un'aula a un'altra e per far lezione si usano anche gli stessi laboratori. Sono state pure tagliate le attività di recupero per chi aveva insufficienze». Ieri notte una decina di studenti, tutti maggiorenni, ha dormito dentro l'istituto. Sacchi a pelo hanno occupato l’istituto professionale. Da stamattina scatta la mobilitazione generale, con attività alternative di recupero, assemblee e laboratori permanenti. L'occupazione potrebbe durare parecchi giorni.

Si è invece conclusa l'occupazione degli studenti dell'Ipsss Florence Nightingale. Per i prossimi giorni pare che altre scuole di Castelfranco inizieranno a fare occupazione degli istituti. La mobilitazione dunque è destinata ad allargarsi. Il polo scolastico castellano vede la presenza di otto istituti superiori con oltre seimila studenti. Un migliaio di loro è costretto a far lezione in sedi distaccate e di fortuna.

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