Ristorante evacuato a Mogliano, i clienti chiamano per saldare il conto

Il titolare: «La cena è stata offerta. Mi sembra il minimo». L’Angus Churrascaria ha potuto già riaprire per pranzo

Savina Trevisiol
La cappa dell’Angus Churrascaria annerita dall’incendio
La cappa dell’Angus Churrascaria annerita dall’incendio

Una serata iniziata come tante quella di sabato scorso, all’Angus Churrascaria di via Machiavelli a Mogliano Veneto, finita con l’evacuazione del locale verso le 22 per un principio d’incendio causato da un ritorno di fiamma e la sala invasa dal fumo.

Tutto si è svolto con ordine e precisione, come racconta direttamente il titolare Jefferson Ramos: «C’è stato un momentaneo intasamento della canna fumaria che ha impedito al fumo di uscire regolarmente. Questo ha provocato un ritorno di fiamma e, visto che le norme antincendio prevedono che si stacchino immediatamente tutte le attrezzature elettriche, abbiamo dovuto staccare l’aspirazione forzata e la sala si è riempita di fumo. Abbiamo evacuato immediatamente il locale e chiamato i pompieri. Quando sono arrivati però, la situazione era già sotto controllo».

Mogliano, incendio al ristorante: evacuato il locale
Mogliano, incendio al ristorante: evacuato il locale (foto d'archivio)

Ramos sottolinea la calma con cui è stata gestita l’emergenza, grazie anche alla preparazione del personale.

«L’evacuazione è avvenuta in maniera tranquilla e regolare. I nostri camerieri sono addestrati a queste procedure. Alcuni clienti sono usciti con il piatto in mano per finire la cena all’aperto, altri chiedevano di rientrare per recuperare il cocktail lasciato al tavolo».

L’intervento dei vigili del fuoco, arrivati con squadre da Mestre e Treviso, si è comunque svolto nel giro di un’ora, con lo spegnimento del piccolo rogo e la messa in sicurezza del locale. Non si sono registrati feriti né intossicazioni.

«Oggi alcuni clienti ci hanno contattati per chiedere se potessero saldare la cena interrotta» racconta ancora il titolare «ma abbiamo deciso di offrirla a tutti quelli che erano in sala, anche a chi aveva già quasi terminato, ci è sembrato il minimo per il disagio creato».

Il locale è rimasto chiuso solo per il resto della serata, ma ha riaperto regolarmente dal servizio successivo di ieri a pranzo. I danni sono in via di valutazione, ma la sensazione è che si tratti di conseguenze contenute «ci è stata già data l’autorizzazione per cambiare la parte interessata» spiega il titolare.

Intanto Ramos, con un sorriso, guarda avanti: «Martedì prossimo ho il rinnovo del corso antincendio, dovrebbero darmelo per merito». Secondo le prime ricostruzioni, a causare il problema sarebbe stato un malfunzionamento della canna fumaria mentre si stava cuocendo la carne nel camino.

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