Riapre il bar Fellini I re della lap dance nella nuova gestione

MONTEBELLUNA. Riaprirà tra pochi giorni il "Fellini", locale che si trova alla Loggia dei Grani e strutturato in due sale: una al piano terra e l'altra nel mezzanino. La nuova gestione è la stessa dell'Operà, ossia del locale di lap dance che si trova nel seminterrato della Loggia: una società che ha sede in Friuli. Il nuovo "Fellini" non sarà più un semplice bar, ma un ristorantino specializzato anche in colazioni alla tedesca. Per un ovvio motivo: i clienti che all'alba escono dal locale di lap dance potrebbero aver voglia di una robusta colazione e la troverebbero appena salite le scale dell'Operà. Poi in centro città manca un ristorantino vero e proprio dove andare a cenare la sera se non si opta per una pizzeria o un pub. Quindi tra Operà e nuovo "Fellini" ci potrà essere una sinergia per offrire alla clientela la doppia possibilità: quella per il palato al "Fellini" e quella per l'occhio all'Operà. Il tutto discretamente, dal momento che niente all'esterno lascia capire che nel seminterrato della Loggia dei Grani si trova un locale di lap dance. A vivacizzare il "Fellini" dovrebbe essere chiamato un esperto di locali pubblici con musica annessa in modo da rilanciare un locale che si trova proprio nel salottino della città. Avrebbe infatti una impronta del tutto diversa da quelli che si trovano già alla Loggia e quindi anche una clientela nuova. E' da un po' di tempo che al "Fellini" stanno lavorando per sistemare l'interno, mettere a posto gli impianti, ridipingere le pareti, mettere un nuovo arredo dopo che la precedente gestione aveva chiuso i battenti da un giorno all'altro e la riapertura dovrebbe essere a giorni. Era chiuso da quando erano arrivati gli agenti della polizia locale e gli operai del comune a smantellare il plateatico, portando via tavolini, sedie, fioriere per morosità nei pagamenti. Da quel giorno il precedente gestore non si era fatto più vedere e il locale era rimasto desolatamente chiuso anche se si trova giusto nel cuore della città, in uno degli edifici simbolo del centro storico.
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