Riapre cava Dal Zilio, residenti in rivolta

De Marco: «Interessi personali di un parente del sindaco». La replica: «Comune estraneo all'iter»
Luca De Marco
Luca De Marco
 
QUINTO.
Molti residenti sono preoccupati per la riapertura della Dal Zilio Inerti a Quinto, la cui attività venne interrotta con ordinanza della vecchia giunta per abuso edilizio nel 2009, poi annullata dall'amministrazione Dal Zilio. «Abbiamo il dubbio che l'amministrazione comunale abbia seguito interessi personali, il contitolare dell'impianto sarebbe cugino del sindaco» dichiara il consigliere provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, Luca De Marco. «Solo una parentela alla lontana: l'impianto ha seguito il normale iter»: dice il sindaco.
 I consiglieri provinciali di Sinistra Ecologia e Libertà Luca De Marco e Stefano Dall'Agata chiedono all'amministrazione comunale di rivedere il proprio parere circa la riapertura concessa dalla Provincia all'impianto per il recupero dei rifiuti speciali inerti Dal Zilio Inerti Srl. «Crediamo che l'amministrazione comunale abbia seguito interessi personali e non quello della comunità: la ditta sarebbe di proprietà di un cugino del sindaco - dichiara il consigliere Luca De Marco - i residenti sono preoccupati per i disagi che questa riapertura comporterà». La Dal Zilio Inerti s.r.l gestiva un impianto di recupero rifiuti speciali inerti in via San Cassino dal 2000: un'attività che aveva scatenato grosse proteste da parte degli abitanti della zona. L'attività venne interrotta con ordinanza dell'amministrazione comunale per abuso edilizio nel 2009. La ditta propose ricorso al Tar contro il provvedimento. Dopo le elezioni comunali, con il cambio di amministrazione, il Comune annullò l'ordinanza contro la ditta e la Dal Zilio ritirò il ricorso al Tar, presentando nel 2009 la richiesta di autorizzazione all'impianto ex novo alla Provincia. Richiesta accolta con il parere positivo della giunta vincolato ad una serie di prescrizioni relative soprattutto al contenimento dell'inquinamento acustico e alla messa in sicurezza della viabilità esistente. «Le prescrizioni non paiono adeguate a dare risposta alle legittime preoccupazioni dei residenti - conclude De Marco - l'attività di recupero di inerti è importante ma credo che la localizzazione degli impianti debba tener conto delle esigenze dei residenti» «Non appoggio l'impianto: la ditta ha seguito l'iter previsto facendo richiesta in Provincia, il Comune non ne può nulla ma abbiamo assunto tutte le prescrizioni possibili per tutelare i residenti - dichiara il sindaco Mauro Dal Zilio - e riguardo alle insinuazioni in merito a interessi personali voglio ricordare che il proprietario dell'impianto è un lontanissimo parente. Metto a disposizione l'anagrafe per chiunque voglia verificare il grado di parentela. Non è colpa mia se il mio cognome è di una famiglia storica e così diffuso».

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