Recinta il park, gli rubano i paletti

Sorpresa e rammarico per il commerciante Cirotto: «Un dispetto» 
VEDELAGO. Hanno atteso che uscisse di casa per portargli via i quattro paletti in metallo e la relativa catena che chiudeva il parcheggio privato davanti al suo negozio. Più che sorpreso, Loris Cirotto è molto arrabbiato per quel gesto, accaduto domenica tra le 19 e le 20. «È un dispetto, sicuramente», dice il titolare del negozio di alimentari a pochi metri da villa Corner a Cavasagra, «evidentemente aver tutelato la mia tranquillità ha dato fastidio a qualcuno». Cirotto aveva deciso di mettere questa recinzione in quanto esasperato dai rumori che provenivano dalle auto parcheggiate sotto casa, anche nel cuore della notte. La soluzione della catena gli permetteva di lasciare disponibile il parcheggio per i clienti durante l’orario di apertura e poi chiuderlo di notte per evitare di essere disturbato. «L’idea originale», spiega, «prevedeva che due paletti fossero cementati e due amovibili proprio per permettere l’accesso al parcheggio. Di fatto però li avevamo sistemati tutti amovibili. Ci siamo detti: chi vuoi che ce li porti via? Appunto, le ultime parole famose...». I paletti e relativa catena sono rimasti al loro posto un paio di giorni: poi domenica qualcuno ha pensato che era arrivato il momento giusto per fare il “colpo”. Ha atteso che Cirotto si allontanasse ed è entrato in azione. Ora però il negoziante, che nonostante tutto non ha perso il suo humor, medita “vendetta”: nuovi paletti ma con l’optional della videosorveglianza. E magari cementati a terra.
(d.n.)


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