Racket delle super bici da corsa Due maxi furti a Conegliano

CONEGLIANO. Il racket delle biciclette miete altre due vittime. Nel cuore della notte di mercoledì due colpi sono stati messi a segno in rapida sequenza in via dei Ciliegi: vittime un dirigente e un manager. Il bottino è di due biciclette da strada e una da mountain bike, tutte e tre in carbonio. Il bottino è considerevole: 20 mila euro. Ovvero il costo di un’utilitaria di gamma alta, ovvero un anno di stipendio di un operaio. E di questi tempi....
I due depredati dei super modelli sono stati probabilmente pedinati e osservati prima di rimanere a... piedi. Già, perché Eros Giust, 44 anni, dirigente della Liquigas - responsabile in Italia per la distribuzione delle bombole di gas - e Alberto Cenedese, quarantenne, responsabile della manutenzione di un’azienda di Ponte della Priula sono stati alleggeriti di due super modelli, il sogno di ogni pedalatore che con la bici non fa agonismo. I banditi hanno accuratamente scelto le vittime. In un complesso di 14 garage, hanno assaltato solamente quelli di Giust e Cenedese. Visto che è senza sistema di allarme, i ladri hanno agito dapprima nel ripostiglio di Cenedese facendosi breccia nel garage dopo aver tagliato la lamiera della porta. Qui hanno asportato una bici da mountain bike, una Bottecchia modello Fadalto in carbonio da circa 6 mila euro, e una bici da strada Fondriest anche questa in carbonio di 5.000 euro.
Non soddisfatta, la banda ha assaltato il garage di fronte, quello di Giust. Qui hanno nuovamente tagliato la lamiera e successivamnente hanno sbloccato il motore del portone. È scattato l’allarme, ma i delinquenti hanno continuato imperterriti l’azione fino ad impossessarsi della Cannondale Evo, il gioiello da 8.500 euro in commercio con il quale Nibali, Sagan e Basso stanno correndo il Tour de France. «Mia moglie ha sentito l’allarme» racconta Eros Giust «ma non se l’è sentita di scendere nel cuore della notte anche per non spaventare i nostri tre figli che stavano dormendo. Il mio e quello di mio amico sono due colpi su commissione. Ci hanno seguito, sapevano che qui avrebbero trovato tre pezzi prestigiosi». Nella stessa sera hanno razziato Spezzotto, Crazy Sport ed Eurovelo.
Eros Giust non si è perso d’animo e per la passione per la bici che coltiva da anni, ha chiamato il team manager del Team Liquigas, Roberto Amadio , per ordinare un’altra super bici.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso