«Quel che è successo non è mai esistito»

«Abbiamo deciso che tutto ciò che è successo non è mai esistito. Né mai esisterà». E’ il perdono di Claudio Del Monaco. La moglie Daniela Werner il 28 dicembre 2011 lo ha accoltellato, ma ormai quei fatti non sono nemmeno un ricordo. «Quando si è ripresa ho parlato con lei dell’accaduto, e abbiamo deciso di dimenticare e di ripartire», ha spiegato il figlio dell’indimenticato tenore Mario Del Monaco. E qualche giorno fa proprio lui era in prima fila ad assistere al ritorno sulla scena di Daniela Werner. La donna si trova ancora in custodia all’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, ma ha potuto esibirsi in un recital di musica sacra nel Duomo, in occasione della presentazione del volume “La chiesa sul Colle”.
Daniela Werner non ha mai rinunciato all’obiettivo di diventare una grande cantante d’opera, e tuttora studia ogni giorno. «Sono stato molto felice di averla rivista cantare», prosegue Del Monaco. «A Castiglione è stato un successo. Il concerto di Daniela era inserito all'interno di una serata di presentazione di un libro sui 200 anni del Duomo che quella sera conteneva almeno tremila persone. Questo successo è una risposta anche a chi in passato è stato mosso da gelosie e da invidie. Devo molto al mio avvocato Luigi Fadalti, che mi ha aiutato in questa situazione».
D’altro canto che Del Monaco avesse perdonato Daniela Werner lo aveva chiarito fin dal primo giorno fuori dell’ospedale. A confermarlo poi la decisione di non costituirsi parte civile nel processo a carico della donna. Ora la sfida è far tornare la moglie su un palco importante: «Mi piacerebbe che riuscisse ad avere la carriera che merita. Ha una grande voce e un enorme talento, anche se qualcuno sostiene il contrario. D’altra parte anche di mio padre c’è chi disse che come tenore sarebbe durato 4 anni».
Claudio Del Monaco ha già alcuni contatti per farla cantare altrove, ma per il momento il percorso terapeutico della donna non lo consente. Visti però i miglioramenti della cantante, i medici stanno pensando di trasferirla in una comunità terapeutica, anziché tenerla nell’ospedale psichiatrico dove si trova da quando i giudici hanno dichiarato l’incapacità di intendere e di volere. Una storia che sembra seguire il copione di un’opera lirica: dal baratro al riscatto. (f.c.)
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