Quattro architetti per ridare vita al patrimonio Giol

SAN POLO DI PIAVE. Quattro architetti “arruolati" per progettare il piano preventivo di riqualificazione dei fabbricati di proprietà della Fondazione “Americo e Vittoria Giol”, situati in centro a San Polo. Il piano di riqualificazione del nuovo centro direzionale-commerciale, con una spesa di 700 mila euro, che ospiterà anche le sedi delle associazioni (tra cui l'Avis, gli ambulatori dei medici, la Caritas, ...), è stato voluto dal direttivo del sodalizio, presieduto ora da Giorgio Peruzzetto e composto dal diacono Gianfranco Fantuzzi (delegato del parroco) e dal sindaco Diego Cenedese. A loro è affidato il compito di gestire il patrimonio lasciato da Vittoria Angeli vedova Giol alla sua morte avvenuta il 31 agosto 1989. Quando ci fu l’apertura del testamento nella sede del notaio Enrico Sartorio di Conegliano, i sanpolesi ebbero una gradita sorpresa. Alla comunità di circa 5 mila anime, Vittoria Angeli Giol aveva lasciato un patrimonio - costituito da fabbricati e terreni - per un valore attuale di 6,2 milioni di euro. Esso è costituito da fabbricati in centro a San Polo (tra la chiesa e la sede dell'Avis) compresa la corte interna, una palazzina con sei appartamenti in via Mura, un appartamento a Vittorio Veneto e terreni estesi per 35 ettari (dei quali 34 coltivati a prosecco e pinot grigio). Nel testamento, la donatrice pose come condizione che i proventi dovessero essere destinati a finalità benefiche, come la scuola materna “Aida Giol”, la conferenza di San Vincenzo de’ Paoli, gli studenti meritevoli e le famiglie bisognose con almeno 15 anni di residenza in paese. Nel 1992, fu pertanto costituita la Fondazione allo scopo di amministrare i beni, costituita da un consiglio di tre membri: il parroco pro tempore o suo delegato, il sindaco o suo delegato e una persona di fiducia nominata dai primi due consiglieri. Ora il consiglio d’amministrazione ha affidato l’incarico a quattro architetti (Gianguido Modolo, Michelangelo Bonotto, Luigi Gasparotto e Alberto Corbolante), che hanno “studiato” la struttura e preventivato gli interventi per la sua messa in sicurezza. Seguiranno la ristrutturazione vera e propria e la fase finale di destinazione d'uso indirizzata a enti e associazioni locali. Insomma il centro del paese tornerà a vivere grazie alla bontà e generosità di Vittoria Angeli Giol.
Alessandro Viezzer
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