Put, corso Mazzini da ieri è isola pedonale

MONTEBELLUNA. Oltre a deviare le corriere, hanno dovuto dirottare anche i viaggiatori ieri mattina in centro, causa miniput. Giocando sempre più di anticipo, pedonalizzazione e miniput sono ufficialmente partiti ieri. Unica concessione, ieri e oggi, ai pullman, che potevano continuare a transitare per il tratto di corso Mazzini pedonalizzato. Ieri mattina gli operai stavano disegnando la segnaletica orizzontale di corsie, parcheggi e deviazioni e se ci passava sopra il pullman quando la vernice era ancora fresche, il lavoro sarebbe stato da rifare. Così, in attesa che il colore si asciugasse, anche i pullman sono stati deviati per il miniput. E i passeggeri che attendevano alle fermate consuete davanti al municipio e alla Loggia? Avvertiti di spostarsi dove li stava attendendo la corriera. Lo spazio di sosta non era stato ancora disegnato, quindi è stato tutto un po' improvvisato. Nel pomeriggio sono state disegnate le aree di sosta per il pullman esterne all'isola pedonale, sono state completate le corsie a riga gialla riservate ai bus in corso Mazzini, è stato aggiunto il simbolo della croce per indicare che su quelle corsie passano anche le ambulanze, non solo i pullman. Da lunedì le corriere si fermeranno davanti a Loggia e municipio solo dalle 7 alle 8 e dalle 13 alle 14, ossia quando c'è il via vai degli studenti. Negli altri orari la fermata sarà collocata in corso Mazzini sempre, ma esternamente alla zona pedonale, ossia a est dell'incrocio con via Roma. Ieri, firmata l’ordinanza, miniput e isola pedonale sono partiti.
Da ieri pomeriggio non si transita più per corso Mazzini svoltando da via Roma, ma si deve obbligatoriamente salire per via Pastro, girare per via Dalmazia e via Garibaldi e tornare in corso Mazzini a ovest dell'isola pedonale.
Sono state aperte anche le due corsie in corso Mazzini dove far confluire distintamente le auto che arrivano da via Garibaldi e quelle che percorrono via Serena. Era stato il punto critico per eccellenza nei giorni scorsi, perché via Garibaldi confluiva in via Serena e quest'ultima in corso Mazzini, dove continuavano a circolare i veicoli, con il risultato che lì si creava un tappo. Tolto il transito in corso Mazzini, realizzate le due corsie, lì i problemi si sono risolti.
Il miniput va, tra tanti automobilisti sconcertati di fronte alla nuova viabilità, tanto che non manca chi per vecchie abitudini prende contromano questo o quel senso unico o continua a dare la precedenza dove invece ce l'ha. Fatto partire il miniput, tirato un sospiro di sollievo vedendo che non si paralizzava il traffico a ridosso del centro storico, in Comune valuteranno ora un altro intervento che potrebbe alleggerire l'afflusso di veicoli nel miniput: la riapertura al doppio senso di marcia di via 24 Maggio, che allontanerebbe quella parte di traffico proveniente da Biadene e diretto nella zona della stazione: l'idea è di mettere una rotonda al posto della fontana all'incrocio tra via 24 Maggio e via Montello.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso