Prof fa causa: «Discriminata per il cognome»
Nella Hristova esclusa dalle graduatorie di medie e liceo dichiara guerra all'Ufficio Scolastico

Il liceo Giorgione dove è attivo l’indirizzo musicale
CASTELFRANCO.
Professoressa di musica pronta a fare causa al provveditorato: «Discriminata perchè porto un congnome straniero». La storia di Nella Hristova, insegnante di pianoforte abilitata, inizia il 28 maggio 2009, un anno e mezzo fa quando vengono aperte le procedure per l'inserimento nelle graduatorie per l'insegnamento per il biennio 2009-10 e 2010-11.
Le graduatorie attraverso le quali i professori sono selezionati per incarichi di insegnamento nelle scuole in base al punteggio ottenuto. Purtroppo, nonostante la prof di musica avesse seguito tutta la procedura per entrarvi e avere accesso all'insegnamento, il suo nome a un anno di distanza è sparito dalla lista. Un semplice errore burocratico o qualcosa di più? Lei non ha dubbi. «Un atto consapevole - dice - ho un cognome straniero. Com'è possibile che il provveditorato, l'ufficio scolastico provinciale, abbia potuto commetter tre identici errori, nella stessa scuola, nello stesso momento, con tre persone di cognome straniero?». Quello che è successo a Hristova è successo ad altri due colleghi di sua conoscenza, anche loro con il cognome straniero. Ma andiamo con ordine. La professoressa, dopo l'apertura delle graduatorie, si è recata il 29 giugno 2009 all'istituto comprensivo Sarto per depositare documenti per avere accesso alle graduatorie per due classi di insegnamento (educazione musicale per le medie e insegnamento di strumento musicale - pianoforte). Dopo qualche mese nel sito del ministero dell'istruzione riesce a visualizzare il suo inserimento solamente nella prima delle due graduatorie. «Ho pensato a un errore telematico», dice la prof. Errore che però a un anno di distanza non è stato ancora corretto. Nell'agosto di quest'anno, un anno dopo, la professoressa viene a sapere dell'apertura di un bando per costituire una graduatoria per insegnanti di strumento musicale al liceo musicale del Giorgione in cui viene richiesto il punteggio maturato nella classe di insegnamento dello strumento musicale, la classe da cui la professoressa è stata erroneamente esclusa. In pratica l'accesso all'insegnamento le viene precluso a causa di questo errore. Più volte la professoressa ha segnalato l'errore al provveditorato e alle scuole, ma finora tutto è stato inutile. «Sono convinta - afferma - che si tratti non di un errore, ma di un atto consapevole con l'intenzione di escludere una categoria di persone dal mondo del lavoro, una specie di "tagli non ufficiali". Sono stata esclusa non solo dalla graduatoria nelle medie per 2 anni consecutivi, ma vengono compromesse la mia candidatura e la mia posizione anche nella graduatoria per il liceo. Ho perso la fiducia nelle istituzioni scolastiche, non credo che il problema verrà risolto. E' stato un atto di discriminazione per motivi di origine etnica». Se non si rimedierà all'errore, è pronta a un'azione giudiziaria con la richiesta di risarcimento danni per discriminazione.
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