Primo maggio, ecco chi apre

Un tempo lavorare il primo maggio, la giornata dei lavoratori, avrebbe rappresentato una vera e propria eresia. Oggi nella bufera delle polemiche sulla liberalizzazione delle aperture sono molti i supermercati e gli ipermercati ad aver stabilito l’apertura continuata durante l’intera giornata di domani. Tutti i supermercati della catena austriaca Billa, per esempio, che già aveva destato tante polemiche per la decisione di mantenere aperti i punti vendita la mattina di Pasqua.
Se quindi domani mattina non potrete fare a meno di andare a comprare il latte troverete aperte le porte delle sedi del centro in via Risorgimento, Viale IV Novembre, via Terraglio. Ma non saranno gli unici. Aperti tutto il giorno anche il Pam, in via Zorzetto, in centro storico. L’ipermercato Pam Panorama di Villorba osserverà l’orario continuato come quello di viale della Repubblica. L’Emisfero di Silea rimarrà invece chiuso come l’ipermercato Leclerc al Tiziano a San Biagio di Callalta. Chiuso anche il Famila di Sant’Antonino, il Despar di Borgo Cavalli e il Conè di Conegliano. Aperto infine l’ipermercato dei Giardini del Sole, anche lui, come molti altri incurante delle minacce di sciopero da parti di sindacati e dipendenti. Strumenti che nonostante le polemiche che si stanno intensificando in queste ore rischiano di avere sempre meno effetto: in molti casi dove la saracinesca si alzerà, lo sciopero sarà sempre meno efficace perché i lavoratori aderenti verranno sostituiti da precari. «Troppi i contratti a chiamata per il primo maggio», dice il presidente di Confcommercio Treviso, Guido Pomini, «siamo contrari, si tratta di un’operazione economicamente insensata per queste attività: non migliora il fatturato complessivo e aumenta i costi trattandosi di giorno di festa. Il nostro paese ha bisogno di una nuova cultura del consumo, sosterremo qualsiasi protesta civile contro queste iniziative». (s.g.)
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso