Primo cda e vertici operativi alla banca Prealpi-San Biagio

tarzo. È ora operativa Banca Prealpi-SanBiagio, la più grande Bcc del Triveneto nata dall’integrazione di Banca Prealpi con Banca San Biagio del Veneto Orientale. Si è riunito per la prima volta ieri il consiglio di amministrazione, formato da 13 membri scelti per rappresentare i territori di riferimento degli istituti di Tarzo e Fossalta di Portogruaro, entrambi con storia secolare e diventati un tutt’uno. Presidente è Carlo Antiga, mentre Luca De Luca, new entry tra i consiglieri, è stato nominato vicepresidente vicario, affiancando i vicepresidenti Flavio Salvador e GianPaolo De Luca. Direttore generale della Bcc è Girolamo Da Dalto, vicedirettore generale vicario Valter Franco, mentre Mario Marcon è vicedirettore generale. Tre i nuovi consiglieri indicati dall’assemblea dei soci di Banca San Biagio: oltre a De Luca sono entrati nel CdA Renato Antonio Segatto e Angelo Faloppa. Completano il board Mauro De Lorenzi, Ennio Gallon, Paolo Introvigne, Leonardo Massaro, Andrea Sammartinaro, Renato Antonio Segatto, Nicola Sergio Stefani, Fausto Zanette. Presidente del collegio sindacale è Remo Spagnol; sindaci effettivi sono Piergiorgio Bandolin, Francesca Burubù, Pietro Antonio Cremasco e Francesco Dam. «Da oggi, nella nuova casa comune – spiega il presidente Antiga – diventiamo più forti per rispondere alle sfide del futuro» . Antiga vede nel nuovo istituto maggiore «efficienza, digitalizzazione, capacità di venire incontro alle istanze del territorio, ma anche alle esigenze di nuovi settori di mercato, dai millennials alle startup, realizzando economie di scala e di scopo e liberando risorse per nuovi investimenti e liberalità».
Il nuovo istituto mostra profili finanziari e patrimoniali solidi. Banca Prealpi- SanBiagio può infatti contare su attivi di bilancio pari a 3,7 miliardi di euro e una raccolta globale di 4,56 miliardi di euro. Vanta un patrimonio sociale di circa 350 milioni di euro e si presenta sul mercato con un rapporto tra crediti deteriorati e impieghi di gran lunga inferiore all’8% (soglia che il Gruppo Cassa Centrale si è prefissato di raggiungere entro il 2021) un Tier-1/Cet-1 Ratio del 20, 2% e un Texas Ratio pari al 48, 6%. Indicatori con valori medi molto elevati che consentono – secondo gli analisti – di contare su solide basi per costruire ambiziose politiche di espansione. Nella top 5 delle Bcc italiane per dimensioni, Banca Prelati-SanBiagio è al primo posto nel Gruppo Cassa Centrale per partecipazione azionaria, forte di una compagine sociale composta da circa 19mila soci e con l’obiettivo di superare i 130mila clienti. — M. C. P.
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