Predoni assaltano asilo e centro diurno

Raid nella notte tra viale Manin e piazza Moro, razziati tre negozi. Rubati psicofarmaci dall’ambulatorio psichiatrico
Di Enzo Favero
Borghesi Montebelluna furto in piazza Aldo Moro negozio di Tattoo, il registrare di cassa
Borghesi Montebelluna furto in piazza Aldo Moro negozio di Tattoo, il registrare di cassa

MONTEBELLUNA. Centro in mano ai predoni, l’altra notte. Tra furti messi a segno o solo tentati, e un litigio quasi sfociato in rissa. I ladri hanno preso di mira il centro diurno per malati psichici di viale Manin, facendo irruzione anche nell'adiacente scuola materna "Polin". Quindi la scena si è spostata in piazza Moro, dove sono stati visitati tre negozi, per altrettanti i ladri sono scappati a mani vuote. Ciliegina sulla torta, una lite furibonda che ha tirato giù dal letto chi abitava negli appartamenti a ridosso della piazza.

Alla fine bottino misero: 300 euro e alcune confezioni di ansiolitici, in compenso danni ingenti agli infissi forzati per entrare. In viale Manin i ladri hanno fatto irruzione nel centro diurno per malati psichici: dopo aver forzato la porta, hanno rovistato nei cassetti alla ricerca di soldi, si sono dovuti accontentare di alcune confezioni di ansiolitici destinate ai pazienti del centro diurno. Da lì sono passati nell'adiacente scuola materna statale, hanno rovistato nei cassetti della saletta degli insegnanti, hanno cercato inutilmente di aprire una porta chiusa a chiave, poi se ne sono andati senza portare via niente.

«Lunedì faremo una verifica attenta» dice il dirigente del comprensivo 2 di Montebelluna, Mario De Bortoli «ma dalle prime risultanze non sembra che sia stato rubato nulla». Al di là del parco Manin, in piazza Moro, i malviventi si sono scatenati contro i negozi. Sono riusciti a forzare le porte e ad entrare in due negozi: l'autoscuola Carbonin e Tattoo di tatuaggi e perircing. Tentativo di furto anche all'erboristeria "La Rugiada" e al bar "Fanny". Ma lì le porte hanno resistito ai cacciaviti e i ladri hanno rinunciato a insistere. A completare la notte di fuoco c'è stato l'allarme per una rissa nella vicina piazza Ferrrari. I residenti hanno telefonato ai carabinieri allarmati. Alla fine è risultato che si trattava di un litigio tra due persone, perseguibile solo a querela. Il raid tra viale Manin e piazza Moro ha allarmato negozianti e residenti, ora più che mai sul chi vive. Al setaccio le immagini delle telecamere nella piazza interna al Residence HB di piazza Moro e quelle del parco Manin per cercare di individuare gli autori del raid ladresco dell'altra notte.

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