Ponte pedonale sul Monticano la giunta approva il progetto

Torna dopo 13 anni lo studio per una passerella lunga una quarantina di metri  Il Comune dispone della metà dei 365mila euro necessari e prova coi bandi
Allegranzi Conegliano progetto costruzione ponte sul monticano
Allegranzi Conegliano progetto costruzione ponte sul monticano



Il ponte sul Monticano che doveva essere a carico di Setteborghi verrà progettato dal Comune. Dopo tredici anni si vede un primo progetto nell’area ex Zanussi. In via Settembrini, dietro le Torri verdi, è allo studio dell’amministrazione una passerella di 38 metri, che permetterà di collegare con l’altra sponda del fiume, dove c’è già un percorso per pedoni e biciclette. È stata rispolverata nelle casse comunali una fidejussione da 189mila euro, che era stata escussa alla Conegliano Iniziative Immobiliari, la società che doveva costruire i Setteborghi ed era fallita. Nel 2007 era scaduto il permesso di costruire e la società, oltre a lasciare a metà le opere e abbandonare l’ex Zanussi, non aveva portato a termine quelle pubbliche previste nell’accordo con il Comune. Tra queste c’era un ponte ciclopedonale sul Monticano, mai costruito.

LO STUDIO

L’amministrazione aveva quindi incassato una polizza di oltre mezzo milione di euro nel 2015. Una parte, 189.034 euro, sono stati destinati a finanziare il ponte, che adesso ha un costo preventivato di 365mila euro. Nei giorni scorsi la giunta Chies ha approvato lo studio di fattibilità tecnica ed economica della nuova passerella. Lunga 38,27 metri e larga 2,6 metri, sarà formata da lamiere e strutture portanti in acciaio cor-ten. «La struttura potrà essere incisa con una serie di scritte indicanti, ad esempio, la storia e la cultura di Conegliano – si evidenzia nel progetto - i corrimani interni saranno segnalati da una striscia di luce a led». La pavimentazione sarà invece in legno Iroko, che consente una bassa manutenzione ed è più resistente alle intemperie. Dovranno inoltre essere realizzate le rampe su entrambe le sponde del Monticano. In via Fratelli Bandiera, una stradina interna a via Vital, il percorso ciclopedonale sul canale Emanuele Filiberto già completato nel 2012 termina nel nulla. Comune e Consorzio di bonifica avevano cofinanziato quell’opera con 2,5 milioni di euro. Il canale era stato tombinato dal confine con San Vendemiano fino alla stessa via Fratelli Bandiera. Lì però arrivava in un punto cieco perché c’era l’ostacolo rappresentato dal Monticano.

LA CACCIA AI FONDI

La passerella era stata ideata proprio per raggiunge l’altra parte e il centro cittadino, perché i ciclisti o chi voleva passeggiare lo facesse lontano dal traffico. Ora l’amministrazione cercherà di recuperare l’altra parte delle risorse necessarie, 176 mila euro, attraverso bandi regionali o nazionali per costruire il ponte. Nel frattempo si rimane in attesa dell’esito dell’asta a maggio per l’assegnazione dell’intera area nord ex Zanussi. Al momento lì non esistono progettualità. Il futuro dovrà essere concordato insieme agli eventuali imprenditori che decideranno di investire decine di milioni di euro su Conegliano. —



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