Ponte Ottavi da rifare l’intervento è urgente si comincia nel 2022

I LAVORI
L’urgenza tra i viadotti comunali si chiama Ponte Ottavi. Le condizioni di staticità della struttura non consentono di posticipare ancora l’intervento, nel 2022 il ponte verrà rifatto. Il cantiere costerà alle casse comunali 800 mila euro. Pochi giorni fa Ca’ Sugana ha affidato al raggruppamento temporaneo di professionisti guidata dall’ingegnere Ruggero Cervellini la progettazione della nuova infrastruttura. Il ponte sarà demolito e ricostruito: sarà leggermente più lungo anche per facilitare il cantiere. Infatti appoggiandolo non sulle sponde attuali ma qualche metri più sull’interno verranno ridotti gli scavi sulle sponde del Sile. Sarà rivestito in corten e alluminio riflettente, avrà un’altezza rispetto al Sile che varierà da un minimo 1.50 metri ad un massimo di 1.70, in base alle oscillazione del livello dell’acqua, in modo da consentire il passaggio delle imbarcazioni condotte anche con la voga alla veneta, e sarà largo 9,4 metri. A fianco sarà inoltre realizzato un ponte esclusivamente ciclopedonale. Che verrà posato per primo in modo da consentire il collegamento del quartiere quanto meno a piedi e in bicicletta nel periodo di cantiere, che durerà sei mesi. Non tutto però è filato liscio nell’affidamento dei lavori. Il raggruppamento temporaneo di professionisti guidato da Cervellini ha infatti presentato un’offerta che garantisce un ribasso d’asta addirittura del 39,3%: in soldoni significa per Ca’ Sugana risparmiare 66 mila euro sui 168 mila preventivati. Un prezzo talmente basso che però è stata ritenuta anomalo dalla stessa commissione giudicatrice. Essendo il primo in graduatoria anche per la parte tecnica, la commissione ha rimandato agli uffici gli approfondimento sulla congruità dell’offerta. E alla fine Ca’ Sugana ha deciso di affidare comunque i lavori a Cervellini, che aveva già lavorato al restauro del ponte di Porta Calvi. f.c.
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