Poligono di tiro, Piovesana contro la multa
GAIARINE. Erano state realizzate delle strutture abusive al poligono di tiro di Campomolino in zona Zps (vincolata di protezione speciale sulle sponde del Livenza) e Sic (sito d'interesse comunitario). Per la violazione del decreto legislativo sui beni del paesaggio e per abuso edilizio erano stati condannati a una sanzione il responsabile dell'associazione Tiro a volo Livenza e i due proprietari del terreno, il noto imprenditore gaiarinese Eugenio Piovesana e la moglie. L'imprenditore e la sua consorte hanno però presentato opposizione al decreto penale per dimostrare la loro estraneità ai fatti e non aver nessuna responsabilità per quei lavori abusivi. Nel settembre 2009 la Lega anti caccia aveva presentato un esposto in procura per l'attività del poligono di tiro di via San Pio a Campomolino. I vigili di Gaiarine insieme alla forestale avevano effettuato degli accertamenti verificando una serie di opere abusive, tra cui piattaforme di cemento, recinzioni e scavi con riporto di terra. Era stato quindi ordinato il ripristino dei luoghi. Il poligono è situato in un'area naturalistica con i relativi vincoli ambientali, vicino al fiume Livenza. Ieri il procedimento è arrivato nel tribunale di Conegliano poiché il proprietario e la moglie vogliono sia revocata la pesante ammenda inflitta dal gip. La società che gestisce il poligono invece non ha presentato opposizione. Il processo è stato aggiornato al 26 novembre, quando saranno ascoltati i numerosi testimoni della difesa, tra questi il sindaco di Gaiarine Loris Sonego. Il tiro a volo a Campomolino esiste da una ventina d'anni e aveva sempre ottenuto le autorizzazione necessarie all'attività dal Comune di Gaiarine. Dopo il sopralluogo tre anni fa scattò la denuncia per l'abuso edilizio. (di.b.)
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