Poker di “centini” al Mazzotti A brillare è la lode di Matteo

Esposti gli ultimi tabelloni della maturità 2019 all’Istituto tecnico per il turismo Mazzotti ed è ancora poker di centini.

Cento e lode per Matteo Mazzonetto, della 5F indirizzo turistico. Nella stessa classe brillano anche i tre cento di: Giulia Levorato, Linda Dal Negro e Irene Passarella.

Chiusa la partita dell’esame di Stato, il bilancio complessivo tra le 17 classi quinte del Mazzotti è di 18 diplomati con 100, di cui 4 con lode: «Quest’anno sono state tante le classi quinte ma gli esami sono andati bene – commenta la preside del Mazzotti Anna Durigon – I presidenti di commissione hanno saputo valorizzare bene gli studenti. Il timore più grande era come gestire il nuovo esame orale con la novità della busta. E la seconda prova scritta con doppia materia, Economia e Inglese. Come istituto abbiamo lavorato molto sulle simulazioni d’esame».

L’ultimo cento e lode in arrivo dal Mazzotti, Matteo Mazzonetto, ha scoperto proprio tra i banchi di scuola la grande passione per l’arte.

Tra le esperienze di alternanza scuola lavoro fatte, anche uno stage “de luxe” al museo Santa Caterina di Treviso.

E ora, alle prese con la scelta della facoltà all’università, lo studente da pieni voti ha deciso di continuare su questa importante strada.

Galeotto poi è stato il museo Santa Caterina di Treviso: «Mi iscriverò a Lettere moderne a Ca’ Foscari e vorrei specializzarmi in Storia dell’arte – racconta il neodiplomato “cum laude” – Ho potuto per la prima volta mettere a frutto la mia passione per l’arte durante uno stage a giugno e luglio dell’anno scorso al museo Santa Caterina di Treviso, dove ho potuto fare anche l’importante esperienza di guida turistica. Poi è arrivato un secondo stage a Firenze sempre per approfondire le conoscenze dell’arte».

Per Matteo il sogno da realizzare dopo la lode alla maturità è di diventare un divulgatore delle bellezze dell’arte italiana: «Vorrei scrivere libri e guide turistiche per valorizzare il nostro patrimonio artistico», confessa speranzoso.

Alessandra Vendrame

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