«Plateatici utilizzati a metà potremmo tenerli per l’autunno»

Quest’estate anomala, fredda e piovosa, si è ripercossa anche sui molti bar e ristoranti che hanno affittato il plateatico nel cuore di Treviso. Fino ad oggi non hanno fatto grossi affari i titolari...
AGOSTINI TREVISO INTERVISTE AUMENTO DEL COSTO DELLA TAZZINA DI CAFFE', IN FOTO DENIS MISTRO DEL BAR BORSA
AGOSTINI TREVISO INTERVISTE AUMENTO DEL COSTO DELLA TAZZINA DI CAFFE', IN FOTO DENIS MISTRO DEL BAR BORSA

Quest’estate anomala, fredda e piovosa, si è ripercossa anche sui molti bar e ristoranti che hanno affittato il plateatico nel cuore di Treviso. Fino ad oggi non hanno fatto grossi affari i titolari di caffetterie e locali, che hanno pensato di investire su uno spazio esterno per offrire un’opportunità in più ai propri clienti. Denuncia di aver lavorato «la metà di quanto si poteva lavorare» Denis Mistro (nella foto accanto), titolare del bar Al Borsa. «Non ci si può fare nulla. Quando c’è il bel tempo si tiene aperto e si lavora, quando inizia a piovere si chiudono gli ombrelloni e i tavolini e si manda a casa il personale» spiega Mistro. Sono andate male, secondo il titolare del bar di piazza Borsa anche le ultime serate di eventi cittadini, che avrebbero dovuto fare da traino a tutto il commercio trevigiano. «Purtroppo, a risentire del brutto tempo è stato anche Suoni di Marca». Ma non tutto, secondo Mistro, potrebbe essere perduto. Ci sarebbe una proposta, che il titolare del bar Al Borsalancia a Ca' Sugana. «Ora, se l'autunno sarà mite si potrebbe vedere di trovare un accordo che consenta a chi ha il plateatico di utilizzare ugualmente quello spazio, magari a prezzo agevolato». (v.c.)

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