Più spazi e impianti nella zona compostaggio
L’impianto sul quale si andrà a intervenire è quello in via XX al confine tra Trevignano e Paese, che verrà ampliato in un’area limitrofa già proprietà di Contarina. La società prevede di realizzare, oltre allo spazio per movimento dei mezzi: un sistema di trasporto automatico ed in continuo del rifiuto; due digestori anaerobici; un cogeneratore alimentato a gas naturale; una stazione di compressione; un impianto di liquefazione del biometano; una serie di tubature e condotte di collegamento. La società ha inoltre identificato delle aree per introdurre, in uno sviluppo futuro, un’area di stoccaggio della CO2 e una per il recupero dell’ammoniaca sotto forma di solfato di ammonio.
Il costo dell’intero intervento è quantificato in oltre 18 milioni di euro. Parte dell’investimento di installazione del sistema di liquefazione verrà coperto dalla maggiorazione degli incentivi che Contarina potrà incassare per il processo di innovazione. A questo verranno ad aggiungersi gli incassi previsti dall’immissione in rete di altra parte del Biometano non liquefatta.
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