Piscine Gris di Mogliano verso la riapertura

MOGLIANO. Corsa a due per la gestione delle piscine di via Torni. A presentare le domande di partecipazione al bando sono stati il Gruppo Terraglio e Gianni Padoan. Si intravede la luce alla fine del tunnel per il futuro delle strutture sportive moglianesi.
L'istituto Gris infatti ha pubblicato nei mesi scorsi il bando per l'assegnazione dell'impianto natatorio e del centro fisioterapico al civico 51 di via Torni. Le piscine e le palestre, gestite per alcuni anni dalla società Ranazzurra, sono chiuse dall'ottobre del 2015. Con la cessata attività dell'impianto natatorio rimasero a secco oltre 800 utenti. Successivamente nel giro di un anno (fine ottobre 2016) anche le piscine comunali di via Barbiero, a causa di un guasto improvviso generato da pesanti carenze sul piano strutturale e manutentivo, hanno irrimediabilmente chiuso i battenti.
In pochi anni, dunque, gli utenti del territorio comunale di Mogliano dal disporre di tre diverse strutture per gli sport acquatici si sono ritrovati ad averne solo una, quella dello sporting club Mazzocco. La situazione nei mesi scorsi ha creato, oltre all'implicito disservizio per la cittadinanza, anche numerose proteste.
La direttrice dell'istituto Gris (proprietario dell'impianto sportivo di via Torni), Annalisa Basso, ora, si dice fiduciosa: «La struttura potrebbe già aprire entro l'estate» spiega «ci sono arrivate due proposte di gestione.
A valutare le candidature sarà una commissione di esperti che è stata individuata attraverso una rosa di candidati espressa dall'ordine degli ingegneri di Treviso. Nelle scorse settimane abbiamo effettuato alcuni sopralluoghi negli spazi delle piscine dando modo ai soggetti interessati di prendere compiutamente visione delle condizioni dello stabile.
Il bando valutava in 120 mila euro l'importo necessario per i lavori del tetto e della copertura». Al netto di questo investimento iniziale, per i futuri gestori (il cui nome potrebbe essere già ufficializzato nei prossimi giorni) non sono previsti altri ingenti costi di avviamento. «Il fatto che ci siano arrivate subito due proposte» sottolinea Annalisa Basso «per noi è di buon auspicio, spero che i lavori di sistemazione del tetto inizino quanto prima e che si riesca ad aprire nei mesi estivi».
Tutt'altra vicenda riguarda invece le piscine comunali di via Barbiero, dove si parla di costi molto alti per il restauro dell'attuale impianto (le stime partono da 1,4 milioni di euro). Il Gruppo Terraglio (gestore delle piscine Stile libero a Preganziol e della Favorita a Mestre) aveva trattato per mesi con il comune di Mogliano su un'ipotesi di project financing delle piscine e dell'annesso parco: le trattative sono clamorosamente sfumate, perché troppo onerose. Oggi la gara a due assieme all'ex della Rari Nantes di via Barbiero, Gianni Padoan, per l'impianto del Gris.
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