Pignata: «Il 2020 è l’anno della fusione con Cra Brendola»

Borghesi Montebelluna assemblea soci Banca Credito Cooperativo pres. Pietro Pignata e direttore Claudio Giaccon
Borghesi Montebelluna assemblea soci Banca Credito Cooperativo pres. Pietro Pignata e direttore Claudio Giaccon

vedelago. Il 2020 sarà l’anno che chiuderà la ultracentenaria storia della Cassa rurale di Vedelago, ora Bcc Credito Trevigiano, almeno come la si è conosciuta finora. Lo dicono senza tema di smentita le parole di Piero Pignata, già sindaco negli anni ’80 del comune della Castellana: «Abbiamo incrementato il patrimonio (ma venduto villa Emo, ndr), migliorato gli indici di redditività, siamo insediati in classe A del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea. Ora aggiungiamo un altro fondamentale valore di coesione e solidarietà a favore dei soci e delle comunità locali come prevede all’articolo 2 il nostro statuto» recita in un comunicato Pignata presidente del Credito Trevigiano, che aggiunge «Sono tutti indici del buono stato di salute della banca che si appresta a completare, nel corso del 2020, un decisivo progetto di aggregazione con la Cassa rurale e artigiana di Brendola nel Vicentino».

La scelta di Brendola, oltre che per motivi di opportunità geografica – la lontananza impedisce il sovrapporsi di filiali e quindi la chiusura delle stesse e la riduzione di personale (eccezion fatta per quelli delle funzioni amministrative e di presidenza, ovviamente) – avviene per ragioni di solidità e dimensioni (quasi equivalenti) che potrebbero lasciare spazio a un’alternanza alla presidenza, mentre per la direzione molto dipenderà da età e abilità dei manager attuali. Nulla si sa sulla sede centrale. Questione di evidente rilievo. Va anche precisato che esiste un piano non ancora pubblico che i due istituti hanno inviato alla Vigilanza di Bankitalia. Facendo parte le due banche però di un gruppo bancario, il via libera definito dovrebbe arrivare in ultima analisi dalla Bce.

Appena arriverà, verranno discusse le questioni non indifferenti di cui sopra e quindi verranno convocate le due assemblee dei soci per l’approvazione definitiva.

Intanto la Bcc stanzia 320mila euro per sanità, scuola e cultura: una campagna di prevenzione per mille screening oncologici, l’acquisto di un’ambulanza e i premi agli studenti meritevoli.—

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