Pieve di Soligo, papa Francesco scrive di suo pugno al parroco: «Grazie delle offerte per i poveri»
Non un anonimo prestampato timbrato dal Vaticano, ma una lettera scritta di pugno: così il pontefice ha ringraziato don Giuseppe Nadal dell’offerta parrocchiale per i poveri che gli aveva fatto recapitare dal cardinale Beniamino Stella

PIEVE DI SOLIGO. «Caro fratello, desidero ringraziarti per la somma che, a nome della parrocchia di Pieve di Soligo, mi hai fatto pervenire per le opere di carità, tramite il card. Beniamino Stella. Ho molto apprezzato questo gesto di vicinanza ai poveri ed ai bisognosi. Ti assicuro la mia vicinanza spirituale...». Comincia così la lettera scritta di suo pugno da papa Francesco e recapitata nei giorni scorsi al parroco di Pieve di Soligo, don Giuseppe Nadal. Che, nella busta arrivata, ha trovato anche una seconda lettera, rivolta ad una fedele residente nel Quartier del Piave, che aveva chiesto sostegno spirituale al Papa, essendo da molti anni malata.
Comprensibile lo stupore dell’arciprete di Pieve di Soligo che non si aspettava, o forse non sperava, un’attenzione così diretta. L’offerta parrocchiale al pontefice, destinata ai poveri, era stata recapitata al Vaticano dalla parrocchia di Pieve di Soligo tramite il cardinale Beniamino Stella, pievigino doc. Era stata raccolta il 22 agosto in occasione della celebrazione in Duomo a Pieve per gli 80 anni del cardinale.
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