Piazza Rinaldi, ok della Soprintendenza

Via libera al progetto di recupero. In bilancio poco più di 500 mila euro. I lavori da maggio
Agostini agenzia foto film treviso piazza rinaldi
Agostini agenzia foto film treviso piazza rinaldi

Il prossimo mese di maggio partirà il cantiere per realizzare la “nuova” piazza Santa Maria dei Battuti. Ma anche quello per la “nuova” piazza Rinaldi, ossia la prima area diventata nuova zona a traffico limitato (Ztl) per volere della giunta Manildo ormai più di un anno fa. Ma da allora, a parte il divieto di posteggiare l’auto davanti agli uffici comunali di palazzo Rinaldi, non è mai partita la riqualificazione, tra polemiche e ritardi. Il progetto era in sospeso per una questione di copertura economica ma soprattutto in attesa del via libera della Soprintendenza.

Ebbene: a Ca’ Sugana è arrivato il tanto atteso ok della Soprintendenza, mentre l’amministrazione comunale si sta apprestando a definire gli ultimi dettagli per mettere a bilancio «poco più di 500 mila euro» per la riqualificazione dell’area.

Siamo comunque di fronte a un altro slittamento in avanti dei tempi, come è successo per piazza Santa Maria dei Battuti. Solo che, per il secondo caso, ne è assolutamente valsa la pena: la scorsa settimana la giunta comunale ha infatti illustrato alla città come diventerà piazza Santa Maria dei Battuti, un lavoro che partirà a maggio per finire nell’ottobre 2016. Si tratta di un lavoro di grande e pregio e suggestione, tra pavimento lastricato in pietra, scomparsa totale dell’asfalto, panchine di varie fogge, nuova illuminazione, aiuole e alberi.

Ebbene, anche per piazza Rinaldi, così fa capire il Comune, è in serbo un progetto altrettanto bello, e in più con il valore aggiunto che si tratta, in questo caso, praticamente di una vera e propria area pedonale, più che una Ztl classica, e infatti la sua destinazione sarà «un punto di ritrovo per le famiglie», ha detto a suo tempo l’assessore alle piazze Ofelio Michielan. Anche piazza Rinaldi avrà una nuova pavimentazione di pregio che prenderà il posto dell’acciottolato - era la questione più delicata da affrontare con la Soprintendenza, ma è andata bene - ma anche panchine e punti verdi. Un’area però di fatto protetta dal traffico (a parte i pochissimi che hanno il permesso di transito in qualità di residenti della piazza), ideale per passeggiare e “vivere” la città.

Insomma, il 2016 vedrà la rinascita di due piazze del centro storico, mettendo così la parola fine anche al piano di pedonalizzazione del centro, tra soddisfatti ma anche delusi, poiché ci si aspettava qualcosa di più efficace, rispetto alle premesse di un paio di anni fa, una pedonalizzazione più spinta e diffusa.

Ma potrebbe darsi che un secondo step di nuove Ztl sia nel cassetto, in attesa di uscire a ridosso della prossima campagna elettorale per le comunali... (a.z.)

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