«Piazza Castello senza luce: un pericolo»
La capogruppo della Lega solleva il caso: «E in via Roma i parcheggi rallentano il traffico»

Michela Durante
ODERZO.
La nuova piazza Castello è senza illuminazione? La domanda arriva dal consigliere comunale della Lega Nord Michela Durante. Piazza Castello ora che i lavori sono finiti, appare come una bella estensione dell'adiacente piazza Grande ma non ci sono lampioni o punti luce a pavimento: «Girano voci che nella piazza non ci siano punti luce. Come sarà a novembre quando a metà pomeriggio è già buio?».
Non accennano ad esaurirsi le polemiche attorno alla nuova piazza Castello e ai parcheggi nell'ultimo tratto di via Roma. La gente si lamenta: con i parcheggi la strada è troppo stretta; la piazza è buia, non sono stati riposizionati i paletti che impedivano alle auto di passare sulle due piazze, il superstite palo della luce nella rotonda è pericoloso al punto tale che ha dovuto essere segnalato con elementi in plastica. Michela Durante, leader della Lega Nord in consiglio comunale non lascia cadere la polemica: «Ma - dice Michela Durante - mi chiedo: piazza Castello ha l'impianto di illuminazione? Girano voci che nel fare i lavori non sia stato neppure predisposto l'impianto per la luce. La piazza è buia, non si vedono lampioni o punti luce che la illuminano. Resta solo un superstite palo della luce nella rotatoria. Anche in queste sere d'estate si notava il buio in piazza Castello: resterà così? E se resterà così, hanno pensato come sarà passare in quella piazza in novembre magari con la nebbia, quando alle 4 del pomeriggio è già notte? Continuano a non piacere i parcheggi su via Roma: un orrore. Basta che ci sia una bicicletta in strada, con le auto parcheggiate in parte per bloccare via Roma. Tutti in coda e se qualche automobilista deve far manovra per parcheggiare o per uscire dallo stallo sono peripezie, rallentamenti e anche pericolo». Su quei posti auto in via Roma da tempo in tanti puntano il dito contro. L'alternativa, ha affermato il sindaco, è di riportare i parcheggi sulla piazza. «Il sindaco è ondivago - aggiunge Michela Durante - quando si è reso conto del problema che comportava quella soluzione, ha inventato la storia della mail. In realtà è perché non sapeva che pesci prendere. Un altro neo è rappresentato dall'eliminazione dei paletti idraulici, ora le due piazze sono libere alle scorrerie dei delinquenti, come si è visto con il furto dell'altra notte proprio in piazza Grande. E, per concludere, neppure la soluzione della ciotola in viale Battisti è una scelta intelligente. La ciotola in mezzo alla strada è pericolosa per chi proviene dalla Postumia o da viale Frassinetti. Sono appunti che io vado facendo da mesi, ora vedo che anche il Pd conviene che quei lavori sono suscettibili di miglioramenti».
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