Piante “maschio” Sono prive di principio attivo

Gli attivisti di Ztl ieri hanno impiegato dei semi “defemminizzati”, privi quindi del principio attivo del thc, il tetraidrocannabinolo, principale metabolita psicoattivo della pianta della Cannabis. Si trova nei fiori, nei boccioli e nelle foglie. Il thc interagisce con il recettore dei cannabinoli, collocato nel sistema nervoso centrale. Il thc è capace di alterare le cellule nervose nel midollo spinale.
A marzo il governo italiano ha deciso di non impugnare la legge promulgata a gennaio dalla Regione Abruzzo, nella quale è prevista l’erogazione di Cannabis su ricetta medica.
Secondo questa legge, in base al piano terapeutico redatto da un medico specialista, i cannabinoidi potranno essere prescritti anche dai medici di base. Sdoganato quindi, ad oggi, solo l’uso terapeutico.
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