Per Salute & Cultura di Giuliana mezzo milione dall’Usl

C’è anche la sanità tra i business della famiglia Benetton. E dall’Usl 9 arriva quasi mezzo milione di euro come «budget per l’assistenza specialistica ambulatoriale» per il 2015.
La società Evoluzione di Giuliana, come riferito nel pezzo qui sopra, ha fra le controllate Salute & Cultura, clinica privata di via Borin. Proprio la struttura a due passi dalla tangenziale ha ricevuto dall’Usl del capoluogo quasi mezzo milione di euro (449.995,05 per la precisione) per le prestazioni sanitarie erogate. La somma è contenuta nel «provvedimento del dirigente dei servizi amministrativi ospedalieri» di aprile. Salute & Cultura opera dal 2012, soprattutto nel settore delle ecografie ostetriche e morfologiche: nel primo caso le prestazioni a budget per il 2015 sono 1.669, nel secondo sono 1.461. In tutto le prestazioni sono 7.199 con un budget al lordo del ticket di circa 450 mila euro.
Nella delibera l’Usl 9 sottolinea come «in base alla programmazione sanitaria regionale del Veneto, di cui alla DGR n. 2621/2012 e successive modificazioni e integrazioni è necessario avvalersi dell’attività di strutture private accreditate che operino per conto e con oneri a carico del servizio sanitario regionale, soggetti da considerare sinergici con le strutture pubbliche per il perseguimento degli obiettivi di politica sanitaria nazionale e regionale». Un business che i Benetton hanno deciso di portare avanti. Legale rappresentante di Salute & Cultura è Paola Bertagnin Benetton, figlia primogenita di Luciana, che dopo aver lasciata l’azienda di moda di famiglia, dove si occupava di prodotto con le sorelle Franca e Daniela, ha investito in laboratori di ricerca insieme al marito medico, Maurizio Gobessi. (f.p.)
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