Paura al «Bertolini», mercoledì summit Usl e genitori

Nello stesso asilo segnalati altri casi di meningite
MONTEBELLUNA. Mercoledì prossimo summit al «Bertolini» con le famiglie dei ragazzi iscritti all'asilo e alla scuola elementare della struttura gestita da una cooperativa e dove aveva appena terminato l'asilo la piccola Barbara Soster, la bambina di soli sei anni morta martedì sera si ritiene per un virus. Si incontreranno il direttore del «Bertolini», Liberale Pontini, il sindaco di Montebelluna, Laura Puppato, personale inviato dall'Usl 8 e le famiglie dei ragazzi iscritti alla scuola «Bertolini» per informare, in base ai risultati che nel frattempo saranno arrivati da Firenze, sulle cause che hanno provocato la morte della piccola Barbara e tranquillizzare i genitori degli altri bambini. La notizia della morte della piccola Barbara Soster per una sospetta meningite, il decesso un mese prima di Nicole Saviane, che non aveva ancora tre anni e che aveva frequentato la stessa scuola, hanno provocato un forte allarme nelle famiglie e quindi è stato deciso di riunire tutti nel momento in cui ci saranno notizie certe sulle cause della morte della piccola Barbara.


Il sindaco, come il direttore della scuola, ha ricevuto parecchie telefonate di genitori preoccupati, la Puppato ha incontrato anche il papà di Nicole, Alessandro Saviane, che le ha raccontato che la sua bambina aveva presentato gli stessi sintomi: febbre, vomito, chiazze sulle gambe. Il sindaco ha poi interpellato l'Usl 8 per avere qualche notizia più certa: le è stato risposto che i casi di Nicole Saviane e di Barbara Soster non hanno alcun nesso tra di loro. Per Nicole hanno detto al padre che erano stati problemi renali a provocare la morte, ma lui attende una risposta ufficiale in base agli esiti dell'autopsia. Per Barbara è stata ipotizzata una meningite meningococcica che, se confermata, toglierebbe ogni dubbio sul fatto che il virus possa essere stato preso nell'ambito scolastico: il virus ha infatti un tempo di incubazione di pochissimi giorni e Barbara era a casa da scuola dal 29 giugno. In ogni caso l'allarme tra le famiglie c'è e il sindaco ha deciso di interessarsi in prima persona della vicenda.


«Faremo questa riunione mercoledì prossimo e chiederemo all'Usl 8 di fare chiarezza - spiega il sindaco Laura Puppato - mi hanno già detto che tra i casi di Nicole e di Barbara non c'è alcun nesso, ma adesso si tratta di sapere con precisione che virus ha provocato la morte della piccola Barbara. Confido che l'Usl 8 mandi il primario a questa riunione in modo da avere le informazioni più dettagliate e approfondite possibili e poter tranquillizzare le famiglie che sono preoccupate, oltre che addolorate per quanto è accaduto».
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