Treviso piange Patrizia Basso, era stata la segretaria della Lilt
Aveva 68 anni, da tempo combatteva contro un tumore. A settembre si era sposata dopo tre decenni di amore. Lutto nell’associazionismo e nel mondo del rugby

Si era sposata lo scorso mese di settembre, Patrizia, dopo 30 anni di straordinario legame con il suo Piero.
Il male si era diffuso, ma sembrava che potesse tenerlo a bada, con il suo coraggio, la sua determinazione, la sua inesauribile voglia di vivere. Ed invece, l’ennesima recrudescenza della malattia, dopo sette anni, le è stata fatale: Patrizia Basso in Dolfato è spirata alla casa dei Gelsi, a 68 anni. «Ha stupito tutti con coraggio, dignità e un sorriso che non hai mai perso, neanche nei momenti più duri», è uno degli omaggi che le sono stati tributati in rete.
Dal 2002 al 2017 è stata segretaria della Lilt, la sezione trevigiana della Lega contro i Tumori. «Una collaboratrice preziosissima, sempre disponibile, l’interfaccia fra la nostra associazione e l’esterno», la ricorda l’ex presidente Alessandro Gava. Amava il mare, la pesca, la costa della Croazia, che raggiungeva insieme a Piero con la loro barca. E la sua cagnolina Tea.
Vasto il cordoglio in città e nell’associazionismo, oltre che nel mondo del rugby, vissuto con Piero, ex giocatore. Oltre al marito, lascia il figlio Michele con Veronica, gli adorati nipoti Alessandro e Riccardo, i parenti tutti. I familiari desiderano ringraziare i medici e tutto il personale dell’Oncologia di Treviso, in particolare la dottoressa Silvia Angelini.
I funerali saranno celebrati giovedì 10 aprile alle 11 nel Tempio di San Nicolò, il corteo partirà dalla casa Funeraria Cof di Treviso, dove Patrizia potrà essere salutata mercoledì 9 e giovedì 10, fino alla partenza. La famiglia chiede poi non fiori, ma offerte per l’Advar, che ha «amorevolmente accolto Patrizia nella casa dei Gelsi».
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