Pasta Zara in salvo «Adesso vanno pagati gli stipendi arretrati»

riese pio x. Il salvataggio di Pasta Zara, cui il Tribunale di Treviso ha concesso l’omologa al concordato, fa tirare un sospiro di sollievo ai 162 dipendenti dello stabilimento di Riese Pio X. Gli addetti, tuttavia, ora si aspettano che l’azienda provveda a saldare i crediti arretrati: «Il piano prevede un’iniezione di liquidità che passerà anche attraverso la vendita dello stabilimento di Muggia a Barilla» commenta Michele Gervasutti, segretario territoriale Uila Uil, «ci aspettiamo che si apra una fase nuova per il futuro dell’azienda e che vengano saldate le posizioni ancora aperte. I lavoratori vantano ancora delle retribuzioni arretrate, la quattordicesima e il premio di risultato. Auspichiamo che i soldi arrivino quanto prima, tutti i dipendenti hanno profuso il massimo sforzo in questi anni di crisi». Le prospettive, ora, sono incoraggianti anche dal punto di vista occupazionale: «È probabile che l’azienda riprenda ad assumere - continua Gervasutti - anche in modo da sostituire chi è uscito in questi anni e chi è andato in pensione. Nonostante la crisi non è mai stata chiesta la cassa integrazione e ultimamente è stato chiesto ai lavoratori di fare anche i weekend, il che è un ottimo segnale». —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso