Panorama lancia la sfida: oggi aperto

Il Panorama di Treviso sfida Ascom e sindacati e oggi tiene aperto anche senza l’ordinanza autorizzatoria del Comune. «Terremo aperto tutta la giornata», conferma la direzione dell'ipermercato di Strada Ovest.
«Abbiamo la ragione dalla nostra parte - fa sapere la società - i punti vendita Panorama rimarranno aperti tutte le domeniche che vorranno in forza del decreto salva-Italia che ha liberalizzato la materia. Non importa quindi se c'è una legge regionale, vale quella nazionale».
Una decisione, quella di Panorama, che fa insorgere i sindacati, intenzionati a denunciare le aperture a loro dire illecite. «Se Panorama di Treviso tiene aperto la domenica, noi chiamiamo i vigili - avverte Mirco Ceotto, segretario della Fisascat-Cisl - Abbiamo appena finito di concertare 16 aperture domenicali invece che le 24 inizialmente richieste alla Regione Veneto, faticando non poco. E questi adesso stracciano tutto facendo come gli pare. Se volessero tenere sempre aperto, le domeniche di lavoro sarebbero ben 64, festività comprese. A Treviso abbiamo un tavolo aperto con i Comuni, che dovranno decidere a che data destinare le 16 aperture domenicali del 2012. Al di fuori di questo recinto riteniamo ogni ulteriore apertura sprovvista di specifica ordinanza comunale un abuso, che i vigili dovranno sanzionare con le apposite contravvenzioni». Peccato che né il Comune di Treviso né tanto meno la polizia locale sappiano al momento che pesci pigliare.
«Si tratta di materia delicata - spiega l'assessore alle attività produttive di Ca' Sugana Beppe Mauro - c'è un conflitto di attribuzione tra una legge regionale e una nazionale che dovrà essere risolto. Per ora non sappiamo come gestire bene la cosa. Aspettiamo domani per vedere che succede».
Una linea prudenziale tenuta anche dal comandante di vigili di Treviso Federica Franzoso che spiega: «Non abbiamo ricevuto nessuna indicazione sul da farsi. Vediamo se arriveranno chiamate o richieste di interventi. Di più al momento non possiamo fare». Diverse le aperture previste per la giornata di oggi. Dalle 9 alle 20 saranno aperti i Panorama di Treviso e Villorba (quest'ultimo coperto però dall'ordinanza comunale che concede agli esercizi commerciali di lavorare durante il giorno 15). Come a Villorba, anche a Castelfranco si terrà aperto in base all'ordinanza comunale.
E' il caso dei Giardini del Sole, con orario dalle 9 alle 20. Gli altri grandi centri, come il Tiziano di Olmi San Biagio, staranno alla finestra, tutti chiusi per oggi in attesa di capire come muoversi. Chi non sta a guardare è il governatore del Veneto Luca Zaia che ha confermato l'intenzione della Regione di avanzare un ricorso alla Corte Costituzionale contro l'apertura indiscriminata nei giorni festivi. «Immagino - ha detto Zaia a margine di un evento pubblico a Zero Branco - che in questo momento normativamente faccia giurisprudenza il decreto sulle liberalizzazioni che è diventato legge. Noi tuttavia confermiamo il ricorso avanti la Corte Costituzionale. Vorrei anche che non passasse un'idea di una nostra posizione non riformista e bieca perché sotto c'è un problema reale che è quello dello svuotamento di tutti i piccoli centri».
I più infuriati sono i commercianti dei piccoli negozi, privi delle risorse necessarie per tenere testa ai grandi gruppi della distribuzione. Problema già più volte oggetto di accese discussioni nel corso dei tavoli di concertazione e che trova ora una sponda forte nei sindacati, pronti alla guerra con i centri commerciali.
«Non faremo scioperi ma agiremo per bloccare le aperture - spiega ancora Ceotto - ma non si può andare avanti così. Se tutti agissero come il Panorama ci sarebbe concorrenza sleale tra chi trasgredisce la legge regionale e chi no».
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