Panevin: Posa Puner il fuoco più alto Un libro sui 25 anni

De Polo - Dino Tommasella - San Donà - Il "Pan e Vin" dei bersaglieri in golena del Piave
De Polo - Dino Tommasella - San Donà - Il "Pan e Vin" dei bersaglieri in golena del Piave

PIEVE DI SOLIGO. Nel Quartier del Piave e Vallata domani si ripeterà un rito pagano la cui origine si perde nella notte dei tempi. È il falò dell’Epifania, che affonda le sue radici nella consuetudine contadina e che funge da benevolo portatore di fortuna per l’anno appena iniziato. I Panevin, organizzati dalle Pro Loco aderenti al Consorzio, si trasformano allora in polo di attrazione, culturale e conviviale. Ciascuna associazione si organizza con pinza e vin brulè, come impone il costume, cui vanno aggiunti i piatti della tradizione culinaria locale, i canti, le litanie propiziatorie e, per la gioia dei più piccoli, le calze della befana. Per quanti riescono a farlo, e per coloro che ci credono, c’è infine da indagare sulla direzione delle faville. L’edizione 2019 del Panevin vedrà protagonista la comunità di Revine dove, alle ore 18, sul sagrato della Chiesa di San Matteo, è prevista la cerimonia di benedizione del fuoco e la partenza delle staffette che andranno ad accendere in contemporanea, alle 20, al suono prolungato dell’Ave Maria, gli altri 40 fuochi sparsi in tutta l’Alta Marca. Una curiosità: quello che risplenderà a quota 1.334 metri, a Posa Puner, sarà il Panevin più alto della provincia. La kermesse è giunta ai confetti d’argento e per l’occasione è stato dato alle stampe un libro che raccoglie foto e testimonianze di una attività lunga venticinque anni e ricca di soddisfazioni per il Consorzio e per le Pro Loco che lo compongono; insieme hanno ideato un manifesto congiunto che ha avuto il merito di valorizzare un’antica tradizione e di riscoprire la ricchezza narrativa della nostra terra.

Cison: Case Marian Rolle Rolle: ex Scuole Elementari. Mura: campo giochi Gai. Gai di mezzo. Tovena : via Nazionale. Farra: Col Attila. Col S. Martino:Giussin. Col S. Martino: Canal. Col S. Martino: San Vigilio Col S.Martino: Cavre. Soligo: Area Festeggiamenti. Soligo: Ospedale Bon Bozzolla. Follina: Centro Polifunzionale. Farrò: parco della Chiesa. Valmareno: Chiesetta San Giacomo Miane: Centro Polifunzionale. Premaor: Via Campon Combai: Curva del Cristo Posa. Puner: Rifugio Alpino. Moriago della Battaglia: Il Musichiere. Mosnigo: Vicino Chiesa. Mosnigo: via Capitello. Pieve di Soligo: Casa di Riposo. Patean: campo rugby. Patean: via Gramsci. Solighetto: Casa degli Alpini. Refrontolo: Tempietto Spada. Refrontolo: via Casale. Revine Lago S.Maria: Municipio. Revine: via Fornaci. San Pietro di Feletto: La Pieve. S. Michele: vicino la chiesa di Rua. Presso la chiesa Sernaglia, vicino alle Poste Fontigo: Campo Sportivo. Falzè: al Pedrè Villanova: via Villanova. Susegana Colfosco : Parco Amicizia. Collalto: Area Festeggiamenti. Tarzo: via Trevisani nel Mondo. Tarzo: Colmaggiore. Vidor: Centro Polifunzionale. Colbertaldo: Madonna delle Grazie. Colbertaldo: Cal della Croda. —

A.R.

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