Paese, spunta un nuovo centro commerciale
Fra pochi giorni apre l'Aliper, in arrivo altri 20 negozi. L'opposizione: «Sarà una guerra»

L’interno di un centro commerciale
PAESE.
Era stato presentato come un ipermercato. Ora diventa un centro commerciale. L'Aliper, che aprirà fra pochi giorni a Castagnole, ha ampliato la superficie di vendita di 1000 metri quadrati. Oltre all'iper ci saranno altri venti negozi. Polemiche le opposizioni: «Così sarà solo una guerra fratricida con Castellana e Iperlando».
Come se nell'hinterland trevigiano ci fosse la necessità di nuovi centri commerciali. Negli ultimi anni sono cresciuti come funghi e non tutti fanno affari. Panorama a Villorba, Plavis a Spresiano, Tiziano a San Biagio, Emisfero a Silea, Castellana a Paese, senza contare i vari Iperlando, Famila, Billa, Cadoro e Alì nelle stesse zone. Ora a Castagnole arriva anche l'Aliper. Mancano pochi giorni all'apertura, fissata per fine settembre, e alle già non certo ridotte dimensioni di vendita, sono stati aggiunti altri 1000 metri quadrati, accorpando un'altra licenza di vendita. Il risultato è che i 10 mila metri quadrati complessivi non varieranno, ma cambierà però il numero dei negozi. Sono stati cancellati gli spazi per gli uffici e per gli artigiani, e tutto è stato convertito a favore di piccoli spazi commerciali. Fino ad ora presentato come un ipermercato, si svela invece esattamente per essere un centro commerciale con tutte le caratteristiche del caso. Fino a pochi giorni fa la struttura, già costruita in via Bruxelles, avrebbe dovuto ospitare una galleria da 1.463 metri quadrati, un supermercato da 5.983 metri quadrati, appena mille metri quadrati di negozi, un bar, qualche ufficio e qualche laboratorio artigiano. Ora l'Ali ha ottenuto un ampliamento di circa 1000 metri della superficie di vendita grazie all'accorpamento di un'altra licenza e ha modificato la divisione degli spazi. Il risultato è che il supermercato è stato ridotto a 4.514 metri quadrati, sono stati cancellati uffici e spazi per gli artigiani ed è stato triplicato lo spazio per i negozi (3.422 metri quadrati), che dovrebbero essere almeno una ventina. L'amministrazione ha spinto fortemente per accelerare e favorire l'apertura del centro commerciale, attribuendo ad esso un ruolo di rilancio del piano di recupero ex Simmel fermo ormai da mesi. Se vi sarà effettivamente un effetto volano, lo si potrà capire solo nelle prossime settimane. Ma per il momento l'unico effetto che sortisce l'apertura dell'iper è una polemica innescata dal consigliere Valerio Mardegan. «Quell'iper era stato previsto in un contesto ben preciso, ovvero con il piano di recupero ex Simmel a pieno regime. Sarebbe servito ai 4 mila nuovi residenti che sarebbero arrivati a Castagnole - commenta l'ex sindaco - ma il piano è fermo. L'utenza potenziale è rimasta la stessa. E ciò significa che si realizzerà esclusivamente una guerra fratricida tra iper, con Castellana e Iperlando in primis».
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso
Leggi anche
Video