Paese e Porcellengo, tempo di nuove piazze
PAESE
Riqualificare i centri di Paese e Porcellengo, creando parcheggi per le attività commerciali ma allo stesso tempo mettere le basi per due nuove piazze. Sono gli obbiettivi dell'amministrazione comunale di Francesco Pietrobon, che in questi giorni ha deciso di stanziare circa 500 mila euro provenienti dall'avanzo di bilancio (circa 200 mila euro su Paese, 250 su Porcellengo) per una doppia operazione che, nel giro di un anno, potrà dare inizio al ridisegno dell'assetto del centro delle due realtà del comune. Per il capoluogo si tratta di fatto di un "piano b" rispetto all'idea - tramutata il mese scorso in realtà attraverso un'asta pubblica, poi andata deserta ad inizio luglio - di vendere al privato per almeno 2,7 milioni (base d'asta) l'intera area di Piazza Andreatti ed i relativi edifici, in cambio di un complesso da oltre 17 mila metri cubi. Un progetto che, salvo colpi di scena, al momento, risulta quindi archiviato, con il comune pronto a muoversi in altro modo. «Sapevamo sarebbe stato difficile riuscire nella vendita al primo tentativo, ma ci abbiamo provato e restiamo comunque pronti per soluzioni simili qualora arrivassero delle proposte. In ogni caso non dobbiamo vendere a tutti i costi» spiega Martino De Marchi, vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici, «ora però procederemo alla demolizione delle strutture esistenti per realizzare un centinaio di parcheggi per le attività commerciali, siamo nella fase di progettazione ed il sogno sarebbe quello di concludere tutto entro l'anno, in modo da festeggiare il Natale in piazza, ma sarà davvero dura. L'ipotesi più plausibile, quindi, è di terminare per il 2019». Oltre alle demolizione dell'ex biblioteca e degli ex condomini popolari nell'operazione si inserisce anche l'esproprio di un edificio di proprietà della Telecom, aspetto che potrebbe allungare appunto le tempistiche. «Si tratta di uno spazio che va valorizzato al meglio, in funzione delle molte attività commerciali ma anche della cittadinanza. È qui che vorremmo realizzare la nostra idea di piazza» prosegue De Marchi. Ed anche per Porcellengo non mancano idee e progetti, anche qui per ridisegnare il centro cittadino. «Procederemo alla demolizione degli edifici della piazza non soggetti a vincoli per ricavare dei parcheggi» aggiunge il vicesindaco, «metteremo mano anche ai marciapiedi e di fatto verrà creata una sorta di area pedonale che unisca il parco di villa Olivotti con la piazza». È proprio la storica villa di impianto settecentesco , dal 2004 di proprietà comunale ma inagibile nonostante più idee di recupero da parte delle varie amministrazioni, che potrebbe finalmente vedere nuova luce. «Dopo gli interventi di demolizione e riordino ci auguriamo di riuscire a restaurarla» chiude De Marchi, «non escludo si possa pensare ad un accordo pubblico-privato ma noi intanto facciamo la nostra parte, mettendo il primo tassello». I cantieri previsti a Paese e Porcellengo si aggiungono agli altri di restyling già in corso nelle frazioni di Padernello e Castagnole.
Alessandro Bozzi Valenti
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